18 settembre
Inter-Napoli
Federica, Rebecca ed io siamo sedute in tribuna a guardare la partita.
Questa partita sarà una vittoria garantita, non vedo l'ora che inizi.Il mio entusiasmo viene spezzato dall'arrivo di Camilla.
Perché é qui vicino a noi?"Ciao Camilla" la saluta mia cognata senza essere minimamente stupita da quella presenza.
"Ciao Fede, come stai?" domanda l'altra con voce soave.
"Tutto bene. Ogni tanto le piccole non mi fanno dormire, ma fortunatamente dormo poco di mio" le spiega Federica.
Sono stupita da questa confidenza tra di loro.
Credevo che non si fossero mai incontrate di persona, invece sembrano più che semplici conoscenti.Il mio pensiero viene confermato da Rebecca che la saluta dicendo: "Ciao zia Milla".
Le parole di mia nipote mi feriscono più del tradimento di Alessandro.
Sono io la sua zia.
Mi sta bene che chiami zio Alessandro, ma che chiami zia lei no.
Chi si crede di essere per portarmi via mia nipote?"Martina..." mi chiama Federica riportandomi alla realtà, poi aggiunge: "Camilla ti ha salutato".
"Oh...ehm...si, scusa...ciao..." balbetto in preda ad un attacco di collera.
"Ciao" saluta lei troppo entusiasta.
"Fede, vieni un attimo" le dico afferrandola per un braccio e trascinandola verso di me.
"Che cazzo ci fai lei qui?" chiedo bisbigliando incazzata.
"Nicolò non te lo ha detto?" domanda stupita.
"Detto cosa?" chiedo scioccata dal fatto che mio fratello sia coinvolto in questa storia.
Lei indugia un attimo prima di rispondere: "Settimana scorsa, mentre eravate in ritiro, ho incontrato Camilla per puro caso al supermercato. Io sapevo chi fosse, ma non le avevo mai rivolto parola, quindi non sapevo come comportarmi. Lei mi ha tolto dall'imbarazzo ed ha iniziato a parlarmi come se nulla fosse. Devo dire che é molto simpatica".
La guardo scioccata.
Non può essere, questo é un incubo.
Fede non mi farebbe mai una cosa del genere.Riprende il suo discorso dicendo: "Lo so, mi dispiace. Avrei dovuto parlartene, ma credevo che Nicolò ti avesse detto tutto".
Tutto...tutto cosa?
C'è altro che devo sapere, ma non so?"Io continuo a non capire di cosa tu stia parlando..." farfuglio.
"Abbiamo fatto amicizia...sta sera verranno a cena da noi" dice quasi sussurrando.
"Verranno?" chiedo non sentendo più la terra sotto i piedi.
"Si...lei ed Ale" dichiara.
Buio totale.
Si, quella sensazione di totale abbandono, di silenzio nella testa e di vuoto attorno.
Forse in una vita precedente ho fatto qualcosa di sbagliato.
Probabilmente ho fatto del male a qualcuno oppure ho compiuto delle cattive azioni.
Fatto sta che davvero non mi capacito del perché tutto ad un tratto vada male.
In generale la vita non è un bel posto per me.
Ho sempre dovuto a fare a gara con mio fratello per ricevere le attenzioni dei miei genitori, ho sempre dovuto guardarmi dalle persone che volevano diventare mie "amiche" perché sono la sorella di Nicolò Barella, ho sempre dovuto fare attenzione a qualsiasi ragazzo che si avvicinasse a me perché poteva usarmi.
E finalmente, quando trovo qualcuno che mi rende felice mi tradisce, e quel qualcuno é a contatto con mio fratello, lo stesso fratello che lo ha invitato a cena insieme alla ragazza con cui mi ha tradito.
Non me ne va mai bene una.
Tutto questo dovrebbe scivolarmi addosso, ora ho Federico, ma non so se basti a compensare quell'enorme sensazione di vuoto che sento dentro.
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Tuffo nel vuoto //Matteo Pessina//
Novela JuvenilMartina Barella parte con il fratello Nicolò per Coverciano. Assisterà alle partite di qualificazione per i mondiali, ma ci sarà anche il suo ex fidanzato, Alessandro Bastoni. Tra i due c'è molto rancore e non appena qualche ragazzo tenterà di avvic...