Tuffo nel vuoto //Matteo Pessina//

Tu lo sapevi?

"Dobbiamo parlare" mi ripete Federico.

Faccio cenno di sì con la testa e lo seguo negli spogliatoi.
Quando entriamo si siede sulla prima panchina che trova e con la mano mi fa segno di raggiungerlo.

"Non so se quello che sto per dirti cambierà le cose tra di noi, ma sappi che a me tu piaci tanto, anzi tantissimo, però..." si interrompe per fare un profondo respiro.

"Però non sei innamorato di me" dico togliendoli le parole di bocca.

Inizialmente mi guarda stupito, ma poi lo stupore nei suoi occhi sparisce e continua a parlare: "Ti sto dicendo questo perché...perché Matteo è innamorato di te. Non so cosa ci sia tra di voi, ma so che lui farebbe qualsiasi cosa per avere anche solo una piccola possibilità di stare con te."

Distolgo lo sguardo da Federico e cerco di visualizzare con il pensiero il viso di Matteo, ci riesco e vedo che mi sta sorridendo, così sorrido a mia volta.

"Però c'è una cosa che devi sapere...la prima sera che sei stata a casa di Matteo voi..." farfuglia cercando di dirmi la verità.

"Lo so" affermo convinta.

"Lo sai?" mi chiede rimanendo a bocca aperta.

"Ti ho sentito mentre ne parlavi con Manuel dopo la partita" gli spiego.

"E perché non mi hai detto nulla? Ne hai parlato con Matteo?" domanda esterrefatto.

"Non ti ho detto nulla perché volevo che foste voi a dirmi la verità, ma a quanto pare è più facile mentirmi. Non ne ho parlato nemmeno con Matteo per lo stesso motivo" gli spiego con tono calmo.

"Mi dispiace. Mi sono comportato come tutti gli altri..." sussurra abbassando la testa e posando lo sguardo sulle mie scarpe.

Non riesco a vederlo così triste, allora gli prendo il volto tra le mani e faccio in modo che mi guardi dritto negli occhi, poi dico: "Fede, non è colpa tua. Tu non avresti nemmeno dovuto saperlo. Dovrei essere stata io a dirlo a te, non il contrario, ma io non ricordo nulla. Mi dispiace se ti ho fatto soffrire, non era mia intenzione."

"A te lui piace, vero?" mi chiede come se sapesse già la risposta.

"Non lo so. L'unica cosa che so è che lui è diverso da tutti. Non saprei come spiegarlo, ma è come se mi conoscesse da sempre" farfuglio un po' in imbarazzo per quella domanda posta dal ragazzo con cui mi sto frequentando.

"Vai da lui" mi ordina Fede.

"Come scusa?" domando basita.

"Vai da lui. Continui a guardare il vuoto, presumo tu stia pensando a lui" ipotizza il numero 14 della nazionale.

Io annuisco con la testa.

"Allora vai da lui, sta aspettando solo te" mi incita il calciatore.

"Ma mi ha mentito..." sussurro.

"Solo perché non voleva perderti. Ha messo da parte ciò che prova per te solo per vederti felice con me. Per lui l'unica cosa che conta è che tu sia felice e credo che l'unico con cui tu possa essere veramente felice sia Matteo" mi rassicura Federico.

"E se le cose non dovessero funzionare? Se lui non fosse veramente innamorato di me?" gli domando come se lui potesse prevedere il futuro.

"Hey, calmati" dice stringendomi tra le sue braccia "Andrà tutto bene, lui è veramente innamorato di te. E secondo me anche tu sei innamorata di lui, solo che non lo sai ancora. Dagli il tempo di farsi conoscere, di far conoscere il vero Matteo. Lui è un poeta, è uno di quelli che per darti il buon giorno ti porterebbe la colazione a letto ogni mattina e che quando è in trasferta ti farebbe trovare un messaggio con una citazione di qualche poeta famoso al tuo risveglio. Lui è il principe azzurro,  solo che invece di essere biondo con gli occhi azzurri è
corvino con gli occhi castani. Lui può essere il tuo principe azzurro se solo tu lo vuoi"