18.𝓛𝓸𝓼𝓲𝓷𝓰 𝓰𝓪𝓶𝓮.

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Mi alzai, con molta cautela, cercando di fare il meno rumore possibile.
Kol si girò dall'altro lato, e strinse a sé il cuscino, lo guardai sorridendo.

Io."...Mi dispiace..."

Sussurrai.
Mi vestii, e mi avvicinai alla porta d'ingresso, allungai le mani e pronunciai:

"Fesmatus Libearatum..."

La porta si aprì, provocando un leggero tonfo, guardai Kol, ma stava dormendo beatamente.
Dalla neve, si era creato come un tunnel, guardai un'ultima volta l'amore della mia vita, e mi addentrai.
Ad ogni mio passo avanti, la neve ricadeva dietro le mie spalle, chiudendo il passaggio.
Quando fui finalmente fuori, guardai l'impetuosa montagna di fronte a me, e deglutii.
L'unico modo che avevo per salvare le persone a me care, era salire lì sopra, e donarmi a Silas.
Feci per avanzare, quando sentii il cellulare squillare, guardai e notai che era un numero sconosciuto.
Risposi, e sentii la sua irritabile voce.

Si."Vedo che hai fatto la scelta giusta..."

Sbuffai.

Si."...Non c'è bisogno che sali sulla montagna, vediamoci nello chalet qui vicino."

Staccò la chiamata.
Sospirai, e cambiai direzione.
Arrivai allo chalet, e lo cercai con lo sguardo.
Stranamente, era tutto vuoto.
Non c'era neanche una persona.

Si."Ciao."

Mi girai e me lo ritrovai davanti.

Io."Eccomi."

Strinsi i pugni.
Sorrise felice.

Si."...Prego...vieni con me..."

Sbuffai, e lo seguii.
Andammo sul balconcino dello chalet, ed uscì un ragazzo, completamente tranquilla, che ci portò due cioccolate calde, con dentro dei mashmellow.
Guardai curiosa Silas, che sorrise, schioccò le dita, e il ragazzo cadde a terra.

Io."Cosa gli hai fatto?"

Il battito del giovane, non batteva più.
Silas rise.

Si."...Mi sono liberato di lui."

Disse soddisfatto.

Sbuffai.

Io."...Non ho la cura con me."

Sorrise.

Si."La prenderemo insieme..."

Afferró la sua tazza, e l'avvicinò a me, io feci lo stesso, e sorrise.

Si."A noi!"

Io."A noi."

Borbottai.
Ne bevvi un sorso.
Ma, d'un tratto, sentii delle voci urlare: "NO!!"

Mi girai e trovai Klaus e Freya.

Io."Klaus?!"

Sul suo volto, era dipinta la rabbia.
D'un tratto, sentii un forte dolore al petto, mi alzai ed iniziai a tossire, e Silas, iniziò a ridere compiaciuto.

Io."...Cosa...cosa...mi...hai fatto?!"

Le mie ginocchia sbatterono a terra.

Si."...Ti ho punita per non avermi ascoltata prima..."

Vidi alle sue spalle Freya, con una siringa in mano.
Gliela conficcò sul collo, e lui urlò.

Si."NO!!!"

{𝓛𝓸𝓿𝓲𝓷𝓰 𝔂𝓸𝓾 𝓲𝓼 𝓪 𝓵𝓸𝓼𝓲𝓷𝓰 𝓰𝓪𝓶𝓮}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora