Con uno scatto, uscii dalla casa, ed entrai al cimitero. Ero arrabbiata, triste, volevo piangere e uccidere qualcuno allo stesso tempo. Sbattei la schiena contro una tomba in pietra, e chiusi gli occhi, iniziando a singhiozzare. Mi portai le mani sulla testa.
Io."No...no...no..."
Quanto avrei voluto urlare. Tutto il dolore, mi stava consumando dall'interno, logorandomi lo stomaco, mangiandone ogni secondo un pezzo diverso.
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Sentii dei passi, ma li ignorai.
Kla."Mary."
Alzai lo sguardo, e vidi appannato, dato che gli occhi erano colmi di lacrime, così lo asciugai con le dita, e notai la figura di Klaus.
Io."Klaus..."
Singhiozzai. Mi prese e mi alzò, e mi strinse forte a sé. Portò le sue mani sui miei capelli, e iniziò ad accarezzarmeli.
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Kla."...Sh...sh..."
Mi staccai.
Io."Io...io lo amo ancora...non ho mai smesso...lui...lui è andato avanti..."
Mi accarezzò la guancia, asciugando le lacrime, che rapide, scendevano sul mio volto.
Kla."...Lo so tesoro...lo so..."
Sospirai.
Io."...Che ci fai qui?"
Sospirò.
Kla."Beh, non volevo lasciarti sola..."
Io."...È grazie a te, che sono viva."
Abbassò lo sguardo, e quando lo alzò, notai che si stava mordendo il labbro inferiore.
Kla."...Si..."
Io."...Che c'è?"
Sospirò.
Kla."Ti ho dato il mio sangue, perché volevo che vivessi una lunga vita felice, insieme a mio fratello...ma ora, guardati...hai passato la tua intera eternità, dietro un ragazzo, che è andato avanti, e che dopodomani si sposa..."
