Chiamai Giulia e lei mi disse che non poteva venire perche la madre l'aveva messa in punizione (non mi ricordo nemmeno il perché). Ora dovrò andare al suo raduno da sola...cavolo mi vergogno un sacco.
Ormai il giorno del raduno era arrivato. Mi svegliai alle 6:30, dovevo essere perfetta! Andai a fare colazione con latte e cereali,poi andai a farmi la doccia e mi misi un sacco di profumo.
Ora mi dovevo solo vestire...mi misi un jeans molto attillato una maglia della Obey,un cappello e uscii di casa verso le 9. L'appuntamento era alle 10 in Piazza di Spagna e io arrivai li verso le 9.40. Alle 10 finalmente arrivo Leo! Stavo impazzendo, tutti gli saltarono addosso e io ero un po' fuori da quel gruppo di bimbe eccitate e mi misi in disparte sperando che prima o poi si creasse un buco tra la gente per vederlo meglio. Ormai si era fatta ora di andare via, il raduno era finito e io lo avevo visto solo di sfuggita...non ci potevo credere. Tutti se ne andarono e proprio mentre anche io me ne stavo andando dietro agli altri sentii una mano toccarmi la spalla. Era lui!!! Mi girai e lo abbracciai. Dopodiché mi disse un po' dispiaciuto e sorpreso allo stesso tempo;<Hey ciao! Ti ho vista prima. Perché ti sei nascosta dietro la gente?>
<Non mi stavo nascondendo,è solo che ci stava troppa gente..per un attimo ci sono rimasta malissimo di non essere riuscita a passare un po' di tempo con te...>
<Bhe...ora sono qui!>
<Cosa vuoi dire con questo?>
<Se ti va possiamo passare un po' di tempo insieme per recuperare quello perduto!>
Io tutta felice urlai un Si! e lo abbracciai. Erano le 4:20, quindi decidemmo di andare a prendere un gelato da quelle parti. Dopo esserci seduti ai tavolini fuori del bar e aver mangiato il gelato parlando solo dei suoi pazzi video mi disse:
<Senti..:ma perché non ci conosciamo un po' meglio? Insomma tu sai tutto di me, ma io nulla di te!>
Io risposi
<Certo! Bhe allora, come ti ho detto prima mi chiamo Livia... Non c'è molto da sapere, ho 15 anni e sono di Roma più precisamente Cinecittà...poi...>
Non riuscii a finire la frase che mi interruppe dicendomi:
<Sei molto carina! Ti va se ti do il mio numero?>
Ci scambiammo i numeri e il contatto Facebook.
Parlammo ancora di noi, soprattutto di me! Mi stava riempendo di domande quando poi arrivò il momento di andarmene... Mia madre mi chiamò e mi disse di tornare subito a casa che la cena era pronta. Allora salutai Leo con la mano ma lui si alzò e venne a darmi un bacio sulla guancia...(ero rossa come un pomodoro...lo amavo troppo!) e mi disse ci vediamo piccola!
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Il mio castorino-Leo❤️
RomanceQuesto racconto a capitoli tratta la storia di una ragazza di nome Livia che si accorgerà di chi è davvero Leonardo Decarli e se ne innamorerà follemente.Tante cose si netteranno tra i due,con molti colpi di scena ironia e naturalmente AMORE