Capitolo 14.

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Mia madre entrò e ci vide. Subito smettemmo di baciarci ma oramai ci aveva visti. Mia madre di incazzò come una bestia, non voleva che stavo con uno di 10 anni in più di me. Leo cercava di tranquillizzarla ma mia madre gli strillava sopra. Prese Leo per il braccio e lo portò davanti alla porta, lo fece uscire e gli sbatté la porta in faccia. Io corsi a piangere nella mia camera non sapevo che fare mi affacciai alla finestra e c'era Leo che saliva in macchina mi guardò con aria triste e parti senza dire o fare nulla.
Mia madre mi fece un cazziatone di quelli mai visti prima. Non mi fece più uscire. Era ormai passata una settimana e Leo non mi rispondeva ne ai messaggi ne alle chiamate e non capivo il motivo fin quando un giorno mi chiamò e mi disse
<ciao,perché non mi hai detto niente? Perché non mi hai detto che tua madre non sapeva nulla di noi?>
Io risposi
<Leo hai 10 anni in più di me, i miei non vorranno mai che esca con te ecco perché non lo hanno mai saputo>
E lui
<Gli avrei potuto parlare io e forse avrebbero accettato la cosa, detto questo vorrei una pausa di riflessione voglio capire come possa andare avanti la nostra relazione perché o i tuoi si convincono oppure bisogna finirla qua>
Io scoppiai a piangere e gli attaccai in faccia. Corsi da mia madre e le spiegai bene la situazione e i nostri sentimenti reciprochi che lei si ostinava a non capire, diceva che siamo troppo differenti e pensiamo a cose diverse ed è per questo che le confessai anche che avevamo fatto l'amore perché lui era quello giusto lui era l'uomo che avrei sposato.

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