Napoli, 2019 o 2018
Era un sabato pomeriggio come gli altri mi ritrovai a cambiare le lenzuola del mio letto, nel mentre sul fuoco c'era la pentola con il brodo (premessa non ero a casa mia bensì da mio nonno). All'intrassatta sentì un' esplosione corsi in cucina e c'era il fornello nelle fiamme comincio ad urlare e a disperarmi 《mamm t stann appiccian a cæs 》mamma arriva sul luogo e spegne il fuoco come la legge della fisica comanda con un panno, fin qui tutto bene.
Direte è finita qui? INVECE NO. QUI ARRIVA IL PUNTO.
Vado a chiudere la porta del mobile sotto al lavello che si era aperta, prima di chiudere ho visto in fondo a tutto uno spazio rosso fuoco, agg itt 《oì mo esplode t cos》 avviso mia madre che va a controllare escono tutte fiamme da sotto la cucina. APRITI CIELO. Cominciamo ad urlare e a svegliare tutto il condominio 《a fuoco, a fuoco s sta appicciann a cas》per magia e qualche secchio d'acqua spegniamo il fuoco. La signora del primo piano disse 《Pina, Pina mo ti porto una camomilla ti calmi un po'》questa camomilla mai arrivata.
Sono passati anni e io continuo ad aver paura di cucinare. The end.