capitolo 5

11.4K 651 23
                                    

Quando tornammo dal bar entrammo entrambi in classe, eravamo un po' in ritardo ma non c'era problema avevamo arte e il prof era abbastanza stupido. Mi fermai davanti alla porta con James dietro, avevo paura, odio avere gli sguardi di tutti addosso.  James se ne accorse.
Perché non entri? Mi disse.
Non mi piace quando gli altri mi fissano. Risposi.  Mi spostò dolcemente e disse che sarebbe entrato prima lui in modo che io non mi sentissi troppo a disagio. Aprì la porta ed entrammo ci beccammo una piccola ramanzina dal prof ma niente di ché.  Oggi la mia Best non c'era quindi ero sola. Mi girai per guardare James stava disegnando qualcosa sul banco. Era così dannatamente perfetto. Alzò lo sguardo e i nostri occhi si incociarono, ci fissammo per un un bel po e mi sorrise. Mi rigirai per guardare la lavagna , un pezzo di carta mi arrivò sul banco: lo aprii e a leggere ciò che c' era scritto mi spuntò un enorme sorriso. NON GUARDARMI PIÙ IN QUEL MODO, SEI BELLISSIMA E POTREI SALTARTI ADDOSSO. 
Fallo. Scrissi nella parte dietro. E tra uno sguardo e un sorriso passarono le ore. Finalmente la tortura era finita e potevo tornare nel mio letto, e seguita da James entrai nella stanza.
James: mmm piccola..
Oddio sto per perdere un battito è così sexy.  Stavo bollendo sono tutta rossa.
Io: Dimmi.
James: Sbaglio oppure oggi avevi detto che potevo saltarti addosso?
Sorrisi al pensiero di me e lui.
Sorrise anche lui avvicinandosi piano.  Tra le nostre labbra c'erano pochi centimetri di distanza...

Un bad boy?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora