Capitolo 9

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P.O.V. LEO
Io non ci posso credere!Quell'automobilista non si è neanche fermato!Volevo andarlo ad inseguire per spaccargli la faccia ma non potevo lasciare Bea sola.Senza di lei credo chr non vivrei.All'arrivo dell'ambulanza hanno detto di far entrare solo due persone e siamo entrati io e la professoressa di italiano che era molto preoccupata ma mai quanto me.Qualcuno aveva fatto del male alla mia principessa e ora io ci stavo troppo male.Per tutto il viaggio le ho tenuto la mano mentre il sangue continuava a sgorgare come una fontana.Credo che aveva un'emorragia interna.Aveva dei lividi sulle braccia e i suoi bellissimi capelli erano macchiati di sangue sulle punte.In ospedale l'hanno messa come CODICE ROSSO e l'hanno trasportata in barella per un intervento d'urgenza.Lí non mi hanno fatto entrare.La prof si disperava seduta su una sedia della sala d'aspetto sotto gli occhi di molti alunni che erano accorsi con l'autobus.Avevano fatto una colletta per comprare i biglietti a tutti.Le uniche persone che mancavano erano Sony e Lucy che ovviamente,avendola spinta,si saranno fate prendere dai sensi di colpa.Io andavo su e giú per la sala d'attesa mentre Giorgia piangeva e Luke cercava di calmarla.Insieme a noi c'erano due signori sulla quarantina che piangevano.Il medico era appena andato da loro avvisandoli che loro figlia era morta dopo un'incidente stradale e che avevano fatto di tutto per riavviare il cuore ma non ci erano riusciti.Rabbrividii al solo pensiero che quella ragazza poteva essere Bea.A un certo punto mu fermo davanti alla porta e inizio a sbattere i pugni contro il muro bianco tanto da colorarmi tutte le nocche di bianco e di andare a colpire le ccroste delle altre volte facendo uscire nuovamente il sangue.Il temoo passa ma i dottori non arrivano.Passano le infermiere e vanno su e giú come me.Sono tutti preoccupati.Ma se mi fanno morire la mia principessa per me il mondo puó finire.Non avrebbe piú senso il mondo e la vita non sarebbe stata piú la stessa.Io non sarei stato piú lo stesso.Dopo due ore di attesa esce un dottore sudato quanto me.
-"allora,chi è venuto per la signorina Beatrice Fawurk?"-.A quelle parole un'irda di gente si alza e si dirige verso il dottore.
-"come sta?"-chiedo preoccupato
-"la ragazza ha superato per un soffio la morte.L'abbiamo ripresa quando stava ler crollare ma ora sta meglio...dovrá stare sotto osservazione per un po'"-ci annuncia il dottore togliendosi con il palmo delle gocciolime di sudore che gli cadevano dalla fronte.
-"posso vederla?"-chiedo ma lui s uote la testa dicendomi che potevo vederla il giormo seguente quando si fosse risvegliata.Risbatto il pugno al muro e a qulla mia reazione il dottore sobbalza e annuncia:-"si puó peró fare un'eccezione"- e mi guarda con un sorriso.Io corro da questo piccolo omino e lo abbraccio fino a farlo rimanere sebza fiato e poi mi dirigo nella stanza 126 che è quella di Bea.È rriste vederla su un letto bianco in una stanza tutta verde chiarissimo con delle flebo attacate al braccio e persone che dal vetro la guardano e piangono.La madre l'avevo chiamata ma era in Vietnam per lavoro e non ce la faceva ad arrivare prima di domani mattina.Nella stanza c'eravamo solo io,Bea e le sue dannate flebo.Era colpa mia!Prima l'avevo retta ma poi mi sono distratto!Lo sapevo che quelle due le avrebbero fatto del male ma non a quei livelli.Mi aspettavo semplicemente a una tirata di capelli!Mi metto su un lato del suo letto e mi siedo accanto a lei.Le scanso i capelli dal viso e inizio a parlare.
-"ciao Bea...come stai?Non tanto bene a quanto pare!Ti voglio bene,lo sai ma anche se si che tu lo sai te lo ripeto:sei la cosa piú bella che mi sia capitata nella vita.Io ti amo Bea!Capito?Ti amo!Piú della mia vita perché TU SEI la mia vita!Mi dispiace per il bacio,e anche se a te é piaciuto non importa perché comunque noi siamo amici e basta.È questo quello che vuoi ed è questo quello che saremo.Peró ti devo dare un ultimo bacio"-le dico.Mi avvicino per far incontrare le nostre labbra e quando le appiggio sento il suo respiro sul mip viso...si era svegliata!Nonostante ció continuo a baciarla con passione tanto che le nostre lingue iniziano ad intrecciarsi diventando una cosa sola.
-"Leo...ti amo anche io"-mi dice prima di mettermi una mano dietro il collo per poi spi germi contro di lei facendo incontrare le nostre labbra e intanto lei mi fa stendere accanto a lei.Mi abbraccia e si addormenta ma prima di chiudere gli occhi mi dice :-"ti amo ma ho paura di amarti"-e io rispondo:-"allora ti faró scoprire cosa significa la parola AMORE"-le dico prima di cingerle i fianchi con le braccia e di addormentarci riscaldati dal calore dei nostri corpi.

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora