Paura di amare

Capitolo 11

P.O.V. BEA
Ci siamo baciati ma io comunque ho paura.Nonnvoglio innamorarmi.Sono stata delusa cosí tante volte in amore che ho perso il conto.Ma so che Leo è diverso...lo so!Ci stacchiamo per la seconda volta ma ora basta!
-"senti....andiamo!Ho visto Giorgia e Lluke che arrivavano che le mie due killer...andiamo?"-dico sorridendo.Appena arriviamo Sony e Lucy abbassano la testa...La prof ci aspettava nella mia stanza d'ospedale con una psicologa di lí.
-"potete entrare signorine Sony,Lucy e Beatrice"-disse la prof.Leo arrabbiato cercó di fare resistenza per entrare insieme a me ma quella lo bloccó giustificandosi e dicendo che dovevamo parlare del fatto accaduto solo noi e chelui non si doveva intromettere.
-"allora signorine Sony e Lucy raccontatemi come sono andati i fatti e poi vedremo se tutto coincide con la storia che mi ha precedentemente raccontato Beatrice.Allora chi vuole iniziare?"-dice la psicologa.Subito Lucy prende fiato per parlare.
-"allora...eravamo in fila per due e io ovviamente stavo con Sony come al solito.Avevamo davanti Beatrice e Leonardo.Come tutti sanno Sony è innamorata di Leo nardo e quindi ha tirato i capelli a Beatrice per farla allontanare.Lei poi è accidentalmente caduta"-disse.Sony aveva un volto contradditorio e la psicologa se ne rese comto subito.
-"Somy hai qualcosa da dire?Raccontami la tua versione forza"-la incitó.
-"allora prima di tutto non mi piace Leonardo anche se è molto bello ma non è il mio tipo e poi la storia non è andata cosí.A Lucy non andava giú il fatto che Leo preferisse Bea a lei e quindi Lucy l'ha spinta ma Leo l'ha ripresa.Quando Leo era distratto a parlare con Luke,le tiró i capelli e la buttó per terra.Io volevo venire qui in ospedale a scusarmi per quello che aveva fatto Lucy e in realtá volevo anche attendere insieme agli altri.I ragazzi avevano organizzato una colletta per comprare i biglietti per l'autobus che portava fino all'ospedale.Io ci volevo andare ma Lucy mi ha minacciata.Sentite le voglio bene ma questa è la veritá ed è giusto che paghi per quello che ha fatto"-concludendo.Lucy era diventata viola dalla rabbia mentre la psicologa la portava al distretto di polizia Sony e io parlammo di quel fatto.
-"grazie per aver detto la veritá"-le dissi
-"e di che?Ero un'imputata!-disse ridendo-o piú che altro una testimone"-
-"grazie comunqu"-le dissi.Ci abbracciammo e uscimmo dalla stanza dove mi aspettava Leo che andava su e giú per il corridoio.
-"Leo...tutto a posto?"-
-"menomale che stai bene"-mi disse prima di abbracciarmi.Lui voleva arrivare al bacio ma non glielo permisi.Mi allontanai semplicemente.
-"perché te ne vai?"-mi chiede avvilito
-"perché ho paura di amarti...te l'ho giá detto.Sai sono stata sfortunata in amore e tu ne hai la prova perché vedi come sono stata male per Steve e non eravamo nemmeno fidanzati...pensa come mi potevo sentire con i miei VERI fidanzati!-lui si avvicina,mi cinge i gianchi con il braccio e glielo lascio fare.Usciamo insieme da quell'orrido posto tutto bianco e ci dirigiamo verso il parco....in particolare verso l'altalena-ho sempre sofferto per gli uomini.Sempre!Non c'è stato uomo che non mi ha fatto soffrire!Cominciando da mio padre che mi ha abbandonata da sola con mia madre"-
-"si ma almeno ci sono io che sono l'eccezione"-mi dice con un ghigno.
-"invece no...anche tu mi hai fatto soffrire"-
-"e quando sentiamo!"-
-"quando sei partito per il basket!Mi hai lasciata sola come un cane!"-
-"ma ti senti quando parli?Spari cavolate cosí!"-
-"io?Seriamente hai il coraggio di dire questo?Tu non hai mai sofferto quanto me.Se tu volevi una cosa te la davano mentre io dovevo guadagnarmela!Tu non sai cosa sono i sacrifici!"-
-"invece lo so!Sono stato due anni senza te...non lo chiami sacrificio?"-
-"no"-rispondo fredda e me ne vado.Non so dove ma so solo che sto lontano da lui.