Violetta Castillo ha 17 anni e come tutte le ragazze della sua età ama viaggiare e ama cantare e ballare
ha due migliori amiche Francesca e Camilla che gli vogliono bene e loro sono le ragazze più forti e coraggiose di tutte..
però lei non sa che l...
POV'S VIOLETTA "Piccola ben venuta in Messico" Rimasi perplessa nel vedere quel posto che per un po' sarebbe stata casa mia. Scappare forse non è stata una buona idea però adesso la mia vita è stata rivoluzionata dal ragazzo al mio fianco e penso di non lasciarlo più. "Che te ne pare?" Leon mi distolse dai miei pensieri "È stupendo Leon davvero" "Ho un cugino qui e gli ho detto che saremmo arrivati,ci ha dato una casa sulla spiaggia" "Sulla spiaggia?!" "Si" Saltai dalla gioia e baciai Leon "Non pensavo saresti stata così felice" "Mi piace che ti sia venuto in mente questo viaggio per farmi vedere la città dove sei nato" "Mi fa piacere,ora andiamo a casa" "Si" Leon chiamò il taxi che ci portò alla casa sulla spiaggia. Arrivammo e la vista era mozzafiato "Ti piace?" "Da morire" Lo baciai "Senti,per caso tuo cugino passerà qui?" "Non credo perché?" "Hai mai fatto l'amore sulla spiaggia caro il mio vargas?" "E tu signorina Castillo l'hai mai fatto?" "No" Dopo la mia risposta subito corremmo sulla spiaggia dove i nostri vestiti finirono. Fare l'amore con lui non può essere paragonato a niente,fu magico e poi con la vista mozzafiato è tutta un altra cosa. "Stai bene?" Mi chiese il ragazzo al mio fianco mentre mi accarezzava il braccio. "Sto benissimo" "Sono contento" "Ti amo Leon" "Anche io piccola e grazie per fare parte della mia vita" "Puoi sempre contare su di me" "Sempre?" "Si" "Bene perché ho pensato di portarti a cena fuori" "Mi sembra un ottima idea però prima chiamo Francesca che è da quando siamo arrivati che mi sta tartassando di chiamate" "Va bene,io chiamo Diego" Ci rivestimmo e presi il mio telefono e chiamai Francesca. Il telefono squilla e subito rispose "Ehi,com'è li?" "È strepitoso Fran" "Fammi una foto" "Aspetta.." Apri la fotocamera e mandai la foto a Francesca della vista mozzafiato.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Che ne pensi?" "Violetta ma è fantastica" "Senti,la scuola si è insospettita che io e Leon non ci siamo?" "No abbiamo detto che vi siete presi un po' di tempo" "Grazie" "Però non voglio parlare della scuola ma della tua vita sessuale con il bel Vargas" "Che dici" "Vuoi dirmi che non avete già battezzato il letto" "Veramente abbiamo fatto l'amore sulla spiaggia" "Che cosa romantica" "E stasera mi porta cena" "Sei fortunata" "Si lo sono" Mi girai verso l'uomo che amo e stava parlando al telefono e capi davvero di essere fortunata. "Che fai per il tuo compleanno?" "Non lo so" "Violetta compirai 18 anni e di certo non vorrai stare lì solo con lui" "Che devo fare secondo te? Non posso tornare" "Per Leon?" "Si,se mio padre lo vede lo arresta" "Già" "In questo momento sta parlando con Diego" "Si lo so" "Va bene,ti voglio bene V e sappi che puoi chiamare in qualunque momento" "Grazie Fran e ti voglio bene anche io" Attaccai la telefonata e andai a farmi la doccia prima della cena di stasera. POV'S LEON Violetta è al telefono con Francesca così io ne approfitto per chiamare Diego. "Amico mio" "Ciao Diego" "Com'è stato il viaggio?" "Stancate però siamo sopravvissuti" "Che farai adesso? Non puoi scappare per sempre" "Giusto il tempo che le cose si placano" "E quando succederà?" "Lo dici a me? Diego il padre della mia ragazza cerca di sbattermi in gattabuia per il resto della mia vita" "Ha smesso di cercarvi,quando la scuola ha detto ai genitori di violetta che eravate andati via il padre ha reagito davvero male e la madre è in pensiero e la spia che hai preso a testate ora vi sta cercando" "Quel pezzo di merda ha cercato di spararle e se lo avesse fatto avrei perso una parte di me" "Ti importa proprio tanto di lei" "Non immagini quanto,appena siamo arrivati mi ha proposto una cosa che nemmeno a me sarebbe venuta in mente" "Che ti ha proposto?" "Di fare l'amore sulla spiaggia" "E tu che hai fatto?" "Che domande,l'ho presa per i fianchi e lo portata sulla spiaggia,era come se non avessimo mai fatto l'amore" "Eri in astinenza e anche il tuo amichetto" "Sicuramente" "Che fate stasera,apparte fare sesso" "La porto a cena fuori" "Cavolo Vargas non ti facevo romantico" "È il nostro mesiversario" "Ah ecco perché" "Sei stato da mia madre?" "Si le ho detto che tu e violetta state bene e aspetta una vostra chiamata" "Lo farò" Ad un certo punto mi voltai e lei era lì bella più che mai. Il suo vestito rosso le risaltava il seno "Scusa amico ma adesso ti devo salutare" "E perché?" "Perché la mia ragazza mi sta facendo eccitare" "Ok va bene" Attaccai la telefonata e mi avvicinai a lei "Vuoi farmi morire?" "Che dici se mi porti a cena.." Si avvicinò a me e mi accarezzo il petto "E che ne dici se dopo mi togli il vestito,sono senza le mutandine" Oddio!!!! "Sei seria?" "Serissima" "Allora che aspetti piccola,lascia che ti porto a cena" ..... POV'S VIOLETTA Arrivammo al ristorante dove Leon aveva prenotato le ore prima. Entrammo e fui stupita nel vedere che i ristoranti messicani sono più belli di quelli argentini. "Allora piccola,che ne pensi? Ho scelto bene?" "Si è tutto stupendo" "Sai qual è la parte stupenda qui?" "No quale?" "Te..poi senza le mutandine mi ecciti molto di più" "C'è una ragione per cui mi hai portata qui Leon?" "Veramente si e mi stupisce il fatto che tu non lo sappia" "Illuminami allora" "È il nostro mesiversario e sono scioccato nel sapere che la mia ragazza non se ne ricordi" "Ma certo che me lo sono ricordato,perché secondo te ti ho chiesto di fare l'amore sulla spiaggia,era per iniziare i festeggiamenti" "Ed hai avuto una splendida idea piccola" Mi baciò Arrivo il cameriere che prese le nostre ordinazioni. "Il cibo era buonissimo" "Davvero?" "Si" "Comunique la serata non era finita qui" "Ah no?" "No perché ho un regalo per te,l'ho scelto con mia sorella e Francesca prima di partire...spero ti piaccia" Leon mi diede una scatolina a forma di cuore e all'interno c'era un anello a dir poco meraviglioso.
