Essere fragili non è mai una colpa, è un sentire amplificato, qualche volta hai pensato di spegnere l'amplificatore dell'anima, quasi come se sentire così profondamente fosse un torto, un problema, un'ingiustizia, una colpa o un danno... È sicuramente un pericolo quando delle tue fragilità, gli altri riescono ad intrappolarti in un giudizio, un commento, in un atto superficiale, un momento di derisione o scherno, in un inganno, nell'illusione o nelle maschere dei propri limiti, nell'arroganza, o nelle discolpe che servono solo a se stessi per sentirsi in pace con la loro coscienza... Bambina mia, non è una colpa il tuo sentire, non è uno sbaglio, né un limite o un deficit di regolazione, non devi inibirti, né spegnerti per non sentire quanto può far male una ferita. Tu saprai sempre come soffiarci senza lasciare che una ferita si trasformi in una cicatrice indelebile, resta pura bambi, resta vera nella falsità, elevati dal piccolo mondo borghese che ti vuole superficiale, inibita e piegata nel silenzio. Bambi anche a cuore aperto e con i vasi zampillanti, tu non devi avere paura, saprai sempre come proteggerti, la verità saprà sempre come salvarti, forza e coraggio io credo in te e non ho mai smesso, ricorda la luce bambina mia è tutto quello che possiedi, e resti luce anche infondo agli abissi.
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Dialoghi Interni
PoetrySolo pensieri che si rincorrono nelle ore più difficili del giorno per cercare di capire, di raccontarmi, di annotare i sentimenti e i drammi di una vita comune