Nel fondo della lettera c'era scritto l'indirizzo della bottega di Barbara, così io ed Emma ci incamminammo per le strade di Sidney. Era una città meravigliosa e molto moderna, piena di persone dall'aria indaffarata che riempivano le strade, era una bellissima giornata, il sole splendeva alto nel cielo, che era di un azzurro limpidissimo, perderei ore intere a guardarlo. Ad un certo punto andai a sbattere contro qualcuno
"Sta attenta biondina"
Era un ragazzo di circa 17 anni, alto, magro, occhi verdi e con dei bellissimi capelli ricci corvini, mi fermai un attimo a fissarlo e poi la sua voce mi riportò al mondo reale.
"Mi senti?"
Guarda un po' che maleducato, non aveva nemmeno avuto il coraggio di chiedermi se stavo bene o se mi ero fatta male
"Si, ti sento, scusa ma non l'ho mica fatto apposta"
"Si va bene...ciao"
"Che prepotente, vero Emma?"
"Prepotente si, ma anche bellissimo"
"A questo non ci ho fatto caso"
In realtà ci avevo fatto eccome caso, era molto carino, ma il orgoglio non poteva ammetterlo
Arrivammo alla bottega di Barbara, era molto bella, fuori c'era un insegna con scritto BARBARA'S DRESS, sui due davanzali ai lati della porta c'erano un sacco di piante e infine si entrava da una bellissima porticina di vetro con le rifiniture di legno giallo.
"Si può? Barbare ci sei? Sono io, Georgie"
"Oh cara Georgie che bello vederti, sei molto cresciuta rispetto all'ultima volta che ti ho visto, sei ancora più bella, vieni accomodati"
"Salve Barbara, anche io sono felice di rincontrarti, questo negozio è davvero affascinante, oh mi stavo scordando di presentarti la mia amica Emma, anche lei è una sarta e si è offerta di aiutarci in negozio"
"Buon giorno signora Barbara, piacere di conoscerla"
"Oh puoi anche darmi del tu, è un piacere averti qui con noi Emma, sono sicura che tutte e tre insieme saremo una bella squadra, inoltre volevo specificare una cosa che nella lettera non avevo detto"
"Di cosa si tratta?"chiesi incuriosita
"Alloggerete nell'appartamento sopra la bottega, ho scelto con la massima cura ed eleganza l'arredamento e spero che sia di vostro gradimento, ci sono 4 stanze da letto, un salone, una cucina, due bagni e un terrazzo, le stanze sono una per Georgie, una per me, ed una per Emma"
"E la quarta è degli ospiti?"
"Oh Emma che sbadata, mi dimenticavo di dirvi che noi ci sarà mio nipote Lawrence, per adesso sarà in giro e tornerà stasera"
"Va bene, con permesso noi adesso andiamo un po' a riposare, il viaggio è stato lungo"
"Si Georgie hai sicuramente ragione, basta che siete qui entro le 5, quando il negozio apre per il pomeriggio"
"Conti su di noi Barbara, a dopo"
"Buon riposo e a dopo ragazze"
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Georgie: the sequel
FanfictionAnno 1860; Georgie, Abel e Arthur tornano finalmente nella loro amata Australia che tanto gli era mancata, una volta arrivati riprenderanno in mano la loro vita precedente e faranno nuove conoscenze