Incontro

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<<Non sei nemmeno degno di nominare il mio nome, ho detto di mettere giu quella la, perche non lo stai facendo?>> la sua voce è cosi pacata....quasi una ninna nanna per le mie orecchie. Sentivo la gola stringere sempre di piu, il demone non mollava la presa.

<<Mi costringi a farlo...>> in un baleno cado a terra e vede il nemico dissolversi. Il ragazzo misterioso l'ha ucciso, è successo tutto cosi in fretta e non mi sono accorta di nulla. Non ho le forze per rialzarmi e la paura mi blocca le gambe, sono indifesa a terra ansimante, non so cosa pensare, per una volta vorrei essere a casa. Il tipo viene verso di me:

<<Dovresti sapere che non si gira da sola, soprattutto la notte>>

Non so cosa rispondergli, mi tende una mano e mi tira su in piedi mentre mi scruta attentamente.

<<Le vostre ferite non sono gravi, un po di riposo e vi riprenderete>> essendo cosi vicino a me ne posso notare i dettagli, ha i capelli bianchi ed alcuni strani segni rossi sul viso che si intonano al colore pallido del suo kimono. I suoi occhi sono rosso sangue. Anche lui è un demone.

<<Perche mi hai salvata? Anche tu sei un mostro!>>

<<Beh mostro è chi compie atti orribili, non trovi? Che divertente! Hai proprio ragione allora, sono un mostro!>>

<<Perche mi hai salvata? Non mi sembra difficile come domanda. Di solito i demoni uccidono noi esseri umani>>>

<<Se pensi che la tua vita faccia schifo non ti ho salvata>> mi guarda fisso negli occhi, il suo sguardo è gelido e il suo corpo immobile.

<<Tu.. come..hai...>>

<<Ti ho sentita molte volte parlare nel bosco, la tua vita sembra essere cosi monotona, ma sai io ti invidio perche ho sempre voluto una famiglia. Avrei tanto voluto sapere cosa si prova a tornare a casa e vedere le facce contente dei familiari che ti aspettano, e un pasto caldo in tavola>>

<<Non puoi ascoltare i miei discorsi, sono cose private>>

<<Beh sei viva solo per questo motivo, Giulia. Mi piace il tuo nome mi ricorda la primavera.>>

<< Tu come ti chiami?>> non sembra un demone come gli altri.

<<Io sono Rui, piacere di conoscerti. Non ti rivelerò altro>>

<<Mi lascerai andare a casa?>>

<<Mi rattristerà vederti andare via, ma puoi andare. Io non ti farò mai del male, i vostri occhi sono azzurri come l'oceano e il vostro volto sembra dipinto. Come si può stare, una volta conosciuta tale bellezza a non vederla mai più?>>

Sono senza parole, nessuno mi ha mai fatto complimenti simili fin ora, e detti da un essere come lui mi fanno ancora più strano.

<<I tuoi genitori stanno arrivando sento l'odore...>>

Svanisce nel nulla e io rimango basita. Dopo qualche minuto sento la voce di mio fratello, sta strillando il mio nome, accidenti, cosa mi invento adesso?

<<Giulia! Giuliaaa! Giuliaaaaaaaa!>>

<<Fratello! Cosa succede?>>

<<Eccoti qui, ma dove ti eri cacciata, cosa ti salta in mente, lo vedi che siamo in piena notte. Non ti puoi allontanare per nessun motivo. >>

<<Volevo solo vedere meglio le stelle>>

<<Che idiozia, forza, torniamo a casa>>

Rientrata prendo subito una bella sgridata dagli altri membri della famiglia, io pero ho altro per la testa e voglio a tutti i modi una risposta alla domanda "perche mi hai salvata?", ma soprattutto vorrei tanto sapere di più su Riu.
Demoni e umani sono nemici per generazioni, oltretutto i miei parenti sono tutti dei cacciatori di queste creature quindi davvero non capisco, e poi come si permette a dire quelle cose e a spiarmi mentre parlo da sola. Non ho amici dovrò pur parlare con qualcuno e chi meglio di me stessa può ascoltare?
<<Io sono un buon ascoltatore>>
<<Ma che>> tiro un urlo. Mia mamma urla chiedendomi cosa sia successo. Rui mi fa cenno di stare zitta.
<<Niente mamma ho fatto cadere il libro. Buonanotte. Scusa ancora per stasera.>>
<<Buonanotte. Non studiare troppo.>>
<<Che ci fai tu qui? Come fanno a non sentire il tuo odore?>>
<<È ancora presto per discutere di queste cose non trovi?>>
<<E allora di cosa dovremmo parlare?>>
<<Dobbiamo per forza parlare? Non trovi bellissimo il suono del silenzio?>>
<<Io non ti capisco. Non ti puoi presentare così alla mia finestra, sono pu sempre una ragazza!>>
<<Hai detto tu stessa che non hai amici e non ti piace fare le cose da donna.>>
<<E tu hai amici?>>
<<Un demone non può avere amici. Siamo esseri troppo disgustosi. Comunque sono venuto qui per renderti questa collana che ti ha strappato l'altro demone. Ho pensato che ti avesse fatto piacere riaverla>>
<<Grazie... io ti ringrazio molto, Rui. Prima che tu vada voglio sapere perché mi hai salvata. La mia famiglia ti avrebbe ucciso, e uccide i tuoi simili.>>
<<So che tu non sei come loro e hai un cuore buono, poi sei così graziosa. Come potevo lasciarti divorare?>>

Il mio infinito (RuixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora