⎯⌗❝𝐏𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨❞

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Buio...vedevo il buio...avevo paura non non riaprire più gli occhi...finché non sentì una voce...no erano due...no...si stavano moltiplicando...chiamavano il mio nome...ma chi erano...chi mi chiamava...e perchè c'era tutto questo buio...
Sentì qualcosa di viscido e umido strisciarmi sul braccio, ma quando mi girai a vedere cos'era, non avevo niente.
Decisi allora di camminare per questo buio dato che vedevo solo il mio corpo oltre che l'oscurità che mi circondava.
Camminai, non so per quanto finchè non sentì un rumore...il rumore di qualcosa di bagnato che strisciava per terra...mi guardai intorno ma non vidi nulla...solo buio...solo nero riuscivano a vedere i miei occhi...
Continuai a camminare per non so quanto quando all'improvviso sentì di nuovo quella sensazione di umido, ma stavolta sulla gamba...mi abbassai a guardare ma non vidi niente...però...sentì la stessa sensazione anche sulla spalla...poi lungo tutto il braccio...sul mio busto e sul collo...provai un senso che mai avevo provato in vita mia...provai il senso del terrore e preso da esso mi misi a correre il più veloce che potevo verso l'ignoto più assoluto, in quell'oscurità...ma nonostante la mia folle corsa, continuavo a sentire quella sensazione umida sulla mia pelle...
Ad un certo punto vidi una piccola luce in fondo a tutto quel nero...un piccolo puntino bianco luminoso...e guardandolo sentì le voci chiamare il mio nome...
Accellerai la mia corsa...dovevo salvarmi...non potevo lasciare questo mondo, la Toman, i miei amici...non potevo assolutamente.
Più correvo e più il puntino si faceva più grande e luminoso, abbagliandomi leggermente...quella luce, così calda, mi chiamava facendomi correre sempre più veloce, sempre di più...
Quando ormai ero vicino alla salvezza sentì la mia maglietta bagnata dal sudore appiccicata alla mia pelle muoversi...abbassai lentamente la testa per vedere cosa avevo sotto...sgranai gli occhi...avevo...una sorta di coda di serpente passare sulla pelle del mio petto...guardai più attentamente e mi resi conto che non era una coda di serpente...ma un tentacolo...
Alzai di scatto lo sguardo verso la luce e mi misi a correre pi veloce di prima per la paura...volevo raggiungere quelle voci e uscire da questo incubo...
Ad un certo punto sentì altre viscide e lunghe braccia avvolgersi attorno alle mie gambe e poi su per tutto il mio corpo...volevo urlare ma purtroppo per me uno di essi si posizionò sopra alla mia bocca...
Tesi il mio braccio destro verso la luce..dovevo uscire da qui...
I tentacoli piano piano risalirono anche l'unico mio braccio ancora libero, il destro, iniziando ad arrotolarsi su di esso...ormai anche se la luce era vicinissima avevo perso le speranze...sarei morto li..in quel buio...ammazzato da quei cosi bagnati e appiccicaticci che avevano fermato la mia corsa e mi stavano trascinando indietro senza darmi la possibilità di opporre resistenza...avevo tanto terrore di morire lì...finchè dalla luce sbucò un braccio che si avvicinò alla mia mano prendendola e tirandomela con forza.
Sentì i tentacoli staccarsi uno ad uno dalla mia pelle e rimanere nella tetra oscurità di quel luogo...ero stato salvato...
Chiusi gli occhi quando ormai ero davanti al puntino bianco che era in realtà una porta per poterla attraversare senza essere accecato da quella calda e luminossissima luce...
Quando riaprii lentamente gli occhi di poci vidi due persone accanto a me...una figura vestita di bianco e un'altra con un tatuaggio sulla testa e un kimono bianco e nero addosso che parlava con la figura bianca...non riuscii a capire subito chi erano quelle due figure a causa della vista offuscata...
Quando i miei occhi tornarono a farmi vedere lucidamente le immagini notai che la figura bianca era un medico mentre l'altra figura era...Draken? Perché aveva le lacrime agli occhi? E perché io ero sdraiato e indossavo una mascherina per l'ossigeno? Cosa mi era successo? Lentamente iniziai a sentire delle sirene...e poi delle parole...era Draken a parlare...aveva posto una domanda a quel dottore...una roba del tipo se mi sarei salvato...perché ero in pericolo di vita? Mi girai lentamente a giardare il dottore che rispose una cosa del tipo che non lo sapeva ma che mi avrebbero ricoverato e cercato di salvarmi.
Mi girai di nuovo verso Draken che mi guardò con gli occhi sgranati e pieni di lacrime...poi lo vidi indicarmi e anche il dottore mi guardò con la stessa faccia esterrefatta...cercai di muovere la mano lentamente con scarsi ma abbastanza buoni risultati perché volevo stringere la mano di Draken...lui me la prese e io iniziai a tremare per non so quale motivo e poi lentamente richiusi gli occhi stringendo la mano del mio amico mentre tornai a vedere buio...

⎯⌗❝𝐁𝐨𝐫𝐧 𝐀𝐥𝐩𝐡𝐚, 𝐛𝐞𝐜𝐚𝐦𝐞 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚❞ - 𝐃𝐫𝐚𝐤𝐞𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora