⎯⌗❝𝐁𝐨𝐫𝐧 𝐀𝐥𝐩𝐡𝐚, 𝐛𝐞𝐜𝐚𝐦𝐞 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚❞ - 𝐃𝐫𝐚𝐤𝐞𝐲

⎯⌗❝𝟕❞

Mikey's pov

Dopo aver chiuso a chiave la sede salgo sulla mia moto e insieme agli altri parto per andare a comprare gli yukata per il festival.

Sinceramente non ho molta voglia di fare shopping dato che sono stanco ma ciò poco importa: una volta fatta la spesa ci si toglie il pensiero e posso dormire.

Mentre percorriamo la strada per arrivare al negozio mi metto a guardare il paesaggio che si stanaglia attorno a noi: le colline verdi sullo sfondo, i sakura in fiore che con la loro pioggia di petali tinge tutto di un adorabile rosino delicato, il profumo dei fiori di ciliegio nell'aria, chiaro segno della loro fioritura e per finire un caldo sole pomeridiano che riscalda tutto l'ambiente con i suoi caldi raggi. Un panorama mozzafiato se così possiamo dire.

Dopo una buona mezz'oretta di strada arriviamo finalmente in centro: davanti a noi si stanagliano lunghi viali pieni zeppi di negozi e soprattutto di persone. Davvero tante, troppe persone. Per nostra grande fortuna il negozio dove dobbiamo andare noi si trova leggermente fuori dall'area affollata, infatti sta in un centro commerciale appena fuori dalla zona dove siamo noi. Alla vista di tutta quella gente spalanco la bocca e lentami giro verso gli altri che, come me , erano rimasti abbastanza stupiti dalla grande quantità di gente presente. -"Forza andiamo, non c'è tempo da perdere!"- esclama Emma da dietro la moto di Ken-chin. Io la guardo e le indico tutto il bordello pesente davanti a noi -"E come pensi di arrivarci in mezzo a sta gente!?"- dico leggermente su di giri. Lei mi guarda e con un sorrisetto fa -"Semplice: Percorriamo la strada principale"- e indica una larga strada piena di auto. Io mi giro a guardare e mi batto una mano sulla fronte: fare shopping la cosa più complicata del mondo.

Dopo aver deciso bene come stare posizionati in strada ci immettiamo, uno in fila all'altro, per non dare troppo fastidio alle auto e per non occupare troppa strada dato che non siamo due moto di numero ma bensì sette se non otto o addirittura nove. Mentre andiamo la gente ci guarda con credo ammirazione, non so, non riesco a distinguere bene gli sguardi dato che la moto è in movimento. Dopo un po', tipo una mezz'oretta o qualcosa del genere riusciamo, finalmente, ad uscire da tutta quell'area affollata per arrivare finalmente al tanto bramato centro commerciale.

Entriamo e decidiamo di dirigersi subito e a passo svelto verso il negozio desiderato dato, a detta di Emma "Ci vorrà un po' prima che tutti riusciremo a trovare quello che ci serve". Sinceramente non ci credo molto, anche perché basta avere le idee chiare, però vabbè. Dato che c'era un bordello di gente, davvero tanta, anzi oserei dire troppa, ci mettiamo tutti in fila indiana per mano e dato che Emma e Hina sanno dove si trova il negozio stanno davanti mentre noi altri dietro. Stranamente, molto stranamente, Emma non ha voluto tenere la mano a Draken, o forse non ha potuto. Fatto sta che indovinate a chi tocca la mano di Draken? Si, a me.

Gliela prendo nel modo possibilmente più delicato che io conosca dato che non voglio fare  la sanguisuga e farmi riconoscere dappertutto. Una volta esser riuscito a prendergliela tiro un leggero sospiro di sollievo che viene interrotto subito dopo da qualcosa: la mano di Draken che stringe la mia. Ok. Panico. Letteralmente panico. Non me l'aspettavo una reazione del genere da parte sua...o forse si, solo che sono troppo teso per pensarci...e mi sa che sono pure leggermente arrossito, sento le gote leggermente andarmi a fuoco. Spero vivamente che nessuno se ne accorga così da non perdere dignità anche se ciò non accade perché dopo due petosecondi sento lo sguardo di Ken-chin addosso -"Mikey tutto ok?"- domanda guardandomi dritto in faccia -"S-Si Ken-chin tutto bene!"- dico ridendo nervosamente e sperando con tutto me stesso che non abbia notato niente -"Hai caldo o ti sei scottato il viso? Sei tutto rosso in faccia"- dice avvicinando il suo viso al mio. -"Porca di quella ladra puttana...l'ha notato...e mo come mi paro il culo? Ok ok Mikey, calmo, resta calmo...ce la puoi fare..."- penso tra me e me prima di rispondere a Ken-chin -"M-Mi sarò scottato probabilmente"- dico sorridendo al ragazxo munito di treccia. Lui mi guarda -"Sei sicuro?"- mi fa e io annuisco, ricevendo un sorriso da parte sua.