Orgoglio - Jeaneren

7.

31/10/2019
Ore: 4:51

Dannazione, chi ti ha dato la fantastica idea di vestirti come un demone per Halloween? O meglio, chi ti ha dato l'idea di rimanere a petto nudo per l'intera serata?!
I lividi di quel porco sono ormai scomparsi dal tuo collo e io non riesco a toglierti gli occhi di dosso. Sei talmente bello e ho sentito il tuo sguardo su di me per buona parte della serata. Sei stato il mio unico pensiero durante tutte quelle ore, quei balli sfrenati e quelle rumorose risate.
Ti ho visto sorridere stupidamente alle battutine di Reiner e perderti in conversazioni stupidissime con Connie. Ho visto il tuo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente alla ricerca di aria ogni qualvolta ti trovavi a ridere e i tuoi occhi scrutare ogni persona all'interno del locale.
Non stavi mai fermo, ti muovevi come una pallina e parevi incapace di rimanere in un singolo posto.
Hai evitato tutta la sera di bere, ritrovandoti a bere qualche sorso dal drink di Mikasa. Ti è rimasto il trauma immagino...
Piccolo mio.
Dio, mi si scalda il cuore a chiamarti in questo modo.
Ho bisogno di sentire ancora il tuo sguardo su di me. Continua ad osservarmi. Per sempre.
Ho voglia di te.
Di stare con te.

[Stato: inviato -
impossibile da consegnare]

Sospirai rumorosamente, sentendo il sapore di birra sulle labbra e immaginando ancora la notte del lontano quattordici ottobre. Avevo davvero voglia di sentirlo vicino a me, di parlargli e di osservarlo. Eravamo entrambi orgogliosi: lui troppo per sbloccarmi e io per parlargli. Eravamo incapaci di fare qualche passo avanti, preferendo continuare a scrutarci da lontano e seguire l'uno la mossa dell'altro. Era un gioco privo di senso e tutti ormai sembravano interessati a sapere cosa ci fosse fra di noi. Assolutamente nulla, ed era la verità.
Non ci parlavamo nemmeno più.
Non una parola. Non una frecciatina. Solo un saluto al mattino e qualche sguardo rivolto all'altro per fare conversazione.