Natural// Loki Laufeyson

Capitolo 8

Mi svegliai con i raggi del sole che filtravano dalla finestra e con fatica aprì gli occhi: era il giorno della battaglia, avevo aspettato questo giorno e finalmente era arrivato. Cercai di alzarmi ma qualcosa mi bloccava la vita, era il suo braccio che mi teneva stretta a lui, lo guardai e mi accorsi che eravamo entrambi nudi ad eccezione della coperta che ci copriva e i ricordi di quella sera mi tornarono in mente: mi ero lasciata andare per la prima volta con lui, ogni suo bacio o tocco mi faceva venire la pelle d'oca, avevo fatto un errore a ricadere al suo fascino così mi rimisi le vesti e silenziosamente uscì da quella stanza per prepararmi.

POV LOKI

Sentivo il mio braccio mollare la presa da lei e sentì la porta chiudersi e aprì gli occhi: se ne era andata via, sicuramente per prepararsi alla battaglia e decisi di prepararmi anche io. Mi misi il mio completo reale e l'elmo, sistemai la cinta dei pugnali ed infine mi guardai allo specchio: pensai a quella notte, a quanto era bello il suo corpo e i suoi baci e la sua voce gridare il mio nome, era stato bellissimo ma non ero riuscito a dirgli quelle due cazzo di parole che vedevo nelle pagine dei libri che leggevo:" ti amo", ma non riuscivo mai. Perché nei libri era così facile e nella realtà sembra un incubo? Le mie domande vennero interrotte da qualcuno che bussò alla mia porta: era Thor che mi chiamava per raggiungere la sala e iniziammo ad incamminarci lì per aspettare il Re e il Generale.

POV ALEXIA

Arrivai nella mia stanza senza che nessuno mi vide e iniziai a prepararmi: misi la divisa, allacciai la cinta con i pugnali e misi il bastone nella sua custodia dove gli altri guerrieri mettono la spada. Ormai pronta aprì la porta e mi diressi all'ingresso della sala del trono dove venni annunciata dal Re e venni accolta da un applauso che risuonò in tutta la stanza; camminai a passo deciso quando vidi i suoi occhi: sembrava deluso e la sicurezza svanì. Arrivata davanti al trono mi inchinai e mi misi alla sua destra e fece un discorso:

"Siamo qui riuniti oggi, per prepararci alla battaglia contro gli Elfi Oscuri. Hanno versato sangue asgardiano, il sangue della nostra regina che vendicheremo oggi, vogliono sangue? E allora glielo daremo fino a trovare Malekith supplicare di risparmiarlo. Generale, aspettiamo i vostri ordini" e mi avvicinai con la sicurezza di prima:" Io e i reali attraverseremo il Bifrost a cavallo con le guardie e gli arcieri dietro. Vendicheremo la nostra regina e trafiggeremo i corpi di quelle luride creature fino a riempirci del loro sangue. PER ASGARD!" urlai l'ultima frase seguita dal coro degli altri e ci dirigemmo alla scuderia, salimmo a cavallo e andai davanti guidando le truppe. Arrivati aspettammo che gli ultimi guerrieri si sistemarono quando lo vidi avvicinarsi a me chiedendomi:

"Perché te ne sei andata stamattina senza dirmi niente? Voglio sapere cosa è significato ieri sera per te e sii sincera" così lo guardai e gli risposi fredda:" Ieri sera è stato un errore, avrei dovuto fermare tutto ma non ci sono riuscita, non ho tempo per l'amore o qualsiasi cosa provi nei miei confronti", stava per ribattere ma ci richiamò Odino dicendoci che era ora così risalì sul cavallo e venimmo trasportati nel pianeta di quelle creature.

   Arrivati sul pianeta vidi le truppe di Malekith già pronte ad attaccare. Io e l'elfo ci guardammo negli occhi in segno di sfida e con un grido di battaglia feci partire la carica e gli attaccammo: con un salto scesi dal cavallo e atterrai nel campo di battaglia e iniziai ad attaccare. Gli elfi si buttarono su di me ma riuscì ad infilzarli con il bastone e lanciai qualche pugnale nella fronte delle creature che cadendo attraversarono più in fondo la parte colpita, il loro sangue bagnava il mio bastone e la mia faccia; molti stavano cadendo ma vennero uccisi molti asgardiani. Finito di infilzare un altro elfo vidi in lontananza Loki che era in difficoltà così mi feci strada infilzando e pugnalando quelli che osavano attaccarmi. Arrivata infilzai la creatura e aiutai Loki ad alzarsi, ci guardammo per un momento e mi baciò in quello stesso momento: non mi staccai perché se sarebbe stato l'ultimo minuto della mia vita volevo goderlo così, il nostro momento venne interrotto dall'arrivo di un elfo che ci attaccò ma venne fulminato da Thor che sorrise alla nostra vista e disse scherzosamente:

"Piccioncini direi che potete continuare più tardi, che dite?", sorridemmo e attaccammo insieme quando vidimo Malekith cercare di svignarsela e ci bastò uno sguardo d'intesa per capirci e lo attaccammo: era molto forte e quasi difficile da uccidere quando riuscì ad infilzarlo e cadde a terra morente; ci abbracciammo contenti di avercela fatta quando sentì un dolore lancinante allo stomaco: Malekith mi aveva infilzata in profondità e caddi a terra morente, una macchia di sangue diventava sempre più grande e il respiro si faceva sempre più corto così lo levai e lo conficcai nella fronte dell'elfo con forza e come un sussurro gli dissi:" S-se devo m-morire...tu morirai c-con me" e morì davanti ai nostri occhi. Mi accasciai piano piano in terra quando le sue braccia mi avvolsero cercando di fermare l'emorragia, vidi le sue lacrime scendere e cercò di dire qualcosa così gli presi il viso e gli dissi:

"Loki dillo t-ti prego..." e finalmente disse quelle maledette parole:" Ti amo Alexia, ti amo più di me stesso e ti amo dal primo giorno che ci siamo incontrati. Mi credi?" e quasi sul punto di morire gli risposi: "S-si, ho p-promesso... di crederti f-fino a ritrovarmi... nella tomba. Ti amo anch'io" e chiusi gli occhi guardando il suo viso e l'ultima cosa che udì fu un urlo di dolore.

Ecco a voi il capitolo. Finalmente si sono detti quella frase ma nel momento meno opportuno. Per aiutarvi a capire che fine ha fatto Alexia vi consiglio di rivedere i capitoli precedenti e vi aiuteranno a capire e ricordate di votarmi.