Selmor

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Male minore, male maggiore...sono cavolate, il male rimane e rimarrà per sempre male, non importa in che quantità.

Nome: Artorias

Cognome: Lokinson (figlio di Loki)

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(Spiegherò poi perché non si vede in volto) L'armatura che indossa si può trasformare in vestiti normali

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(Spiegherò poi perché non si vede in volto)
L'armatura che indossa si può trasformare in vestiti normali.

(Spiegherò poi perché non si vede in volto) L'armatura che indossa si può trasformare in vestiti normali

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Età: Diciassette anni

STORIA

Artorias è un incrocio tra il dio dell'avidità e dell'inganno norreno Loki, e Inari, spirito shintoista delle volpi e del riso.
I due si incontrarono dopo uno dei numerosi scherzi di Loki ai danni degli altri dei.

Il dio aveva nascosto il Mjonnir di suo fratello Thor, che adirato lo inseguì in tutta Asgard, per poi portarlo al cospetto di Odino.

Il re degli dei nordici decise che come punizione Loki sarebbe stato bandito da Asgard, e avrebbe scontato il suo esilio nel mondo degli umani, sotto forma di comune mortale senza poteri, se non la possibilità di cambiare forma.

Se avesse voluto fare ritorno a casa, e riottenere i suoi poteri, avrebbe dovuto dimostrare di esserne degno facendo qualcosa di ammirevole e nobile.

Loki, essendo un dio colto, decise di farsi perdonare creando un atlante, che parlasse di tutte le creature mitologiche delle culture umane, ed incontrarle.

Viaggiò fino ad Alessandria, Atene, Roma, Persepoli e Betlemme.
Incontrò la sfinge, il Minotauro, le fenici e gli angeli.
Li catalogò, e li descrisse nel suo atlante.

L'ultima cultura che gli mancava era ormai quella Giapponese.
Trepidante si trasformò in falco e volò a tutta velocità verso l'arcipelago.

Purtroppo per lui non conosceva le tradizioni Shintoiste, e perciò noncurante si avvicinò ad un tempio.

Mentre volava però perse una piuma, che finì tra le offerte per lo spirito del tempio.
Offeso da un offerta così ridicola lo spirito lo attaccò, rompendogli un'ala.

Loki precipitò in una risaia, distruggendone il raccolto.

Il luogo era abitato da un'altro spirito, sotto forma di volpe, che stava controllando la crescita del riso

Lo spirito era Inari, che pensò che qualcuno stesse attaccando il luogo a cui era legata.

Appena vide le condizioni di Loki però lo perdonò, comprendendo che il dio non lo avesse fatto apposta.

Lo spirito lo curò e lo ospitò, una volta compreso il dovere di Loki si offrì di aiutarlo incuriosita, essendo lo spirito della risaia non poteva viaggiare.

Ogni giorno Inari raccontava a Loki di tutte le creature magiche che vivevano in Giappone, così che potesse completare il suo lavoro.

Ben presto tra loro si instaurò un rapporto amoroso, da cui nacque Artorias.

Odino quando lo scoprì si presentò in sogno a Loki.
Dicendo di come fosse fiero di lui, visto che aveva abbandonato il suo lato peggiore, e di come avesse dimostrato un cuore buono.

Dopo questo però Odino gli ordinò di tornare ad Asgard, di come avrebbe dovuto riprendere a svolgere i suoi doveri da dio, e di come Inari ed il neonato Artorias non sarebbero potuti venire, non essendo dei.

Artorias, crebbe senza sapere chi fosse suo padre, fino a che sua madre non glielo rivelò.
Da allora decise di esplorare le zone più remote della terra, alla ricerca di Asgard, per incontrare suo padre la prima volta.

Sentì i racconti su Selmor, di come lì tutti fossero discendenti esseri mitologici, e perciò decise di andarci nella speranza di trovare qualcuno che conoscesse la via per la città degli dei

CARATTERE

Essendo stato cresciuto solo dalla madre ha un'indole empatica e comprensiva.
Avendo ereditato il potere di Loki di mutare forma non ha un volto preciso, perciò teme di non avere una propria identità o personalità.
Nasconde la sua insicurezza cercando l'approvazione degli altri.
Tende a riflettere molto prima di fare qualsiasi cosa, ma non per questo è codardo.

POTERI

-Ha ereditato il potere di Loki di mutare forma.
-Può sentire l'energia vitale degli esseri viventi e trasferirla da uno all'altro per curare ferite relativamente lievi.(ustioni, tagli, slogature...)
-Comunica con gli animali e le creature mitologiche.

DEBOLEZZE
-Perde potenza se l'ambiente intorno a lui è altamente inquinato.
-Teme i fulmini, o qualunque cosa gli ricordi Thor.
-Se toglie troppa energia vitale ad un essere vivente lo uccide, e se trasferisce troppa in un altro essere vivente lo uccide.

CURIOSITÀ

-L'Atlante che Loki ha scritto lo porta con sé sempre, e lo legge spesso.
-L'armatura che indossa è un regalo che Loki gli ha fatto prima di andarsene (è quella nelle immagini.)
L'armatura si adatta quando muta forma in animale e si può trasformare in ogni tipo di capo d'abbigliamento.
-Possiede anche una spada, dono della madre, che se perduta ricompare nel suo fodero.

PRONOMI

(non ne sò molto)
Quelli maschili...he/him?

ORIENTAMENTO SESSUALE

Etero

Lilly1729. Va bene? Ho aggiunto un paio di debolezze come avevi detto.

I Miei OcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora