L'ignorante è colui che crede di non avere più nulla da imparare.
Nome: Pericle d'Atene
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Età: 34 anni
STORIA
Pericle nacque dall'unione tra Atena, dea greca della saggezza, del coraggio e della guerra, e Atreus d'Atene, un mago umano che viveva a Selmor.
Atreus era un uomo colto e studioso, ogni momento che aveva lo passava nelle biblioteche della città, a condurre esperimenti e ricerche.
Cercava di unire la tecnologia ai miracoli della magia, nel tentativo di portare avanti il progresso tecnologico di Selmor
Un giorno finalmente riuscì a generare un frammento solido di puro cristallo magico, ed imbrigliarne il potere. Nacque così il primo Ex-tech, magia artificiale.
(si mi sono ispirato ad Arcane)
L'Ex-tech avrebbe segnato l'inizio di una nuova e gloriosa era per l'umanità, esso avrebbe garantito energia e magia per i secoli a venire, se non fosse per un minuscolo particolare, era ESTREMAMENTE instabile.
Durante uno dei suoi esperimenti Atreus compì un passo falso, e danneggiò uno dei frammenti di Ex-tech, che esplose distruggendo il suo laboratorio e tutta la sua ricerca.
Soppravvisse per miracolo, ma soltanto per poi ritrovarsi a dover rispondere ad accuse da parte delle autorità di Selmor.
All'epoca Atena era in visita alla città, ed assistette al processo di Atreus, il tribunale lo riconobbe come colpevole di aver causato danni agli edifici cittadini, e gli proibì di continuare la ricerca sull'Ex-tech.
Atena si stupì nel vedere la reazione di Atreus, da un umano si sarebbe aspettata forti proteste, invece il mago accettò la punizione. Atreus abbandonò L'Ex-tech, ma non le sue ricerche, e ricominciò da capo alla ricerca di nuovi modi più sicuri per unire magia e tecnologia.
Questo atteggiamento piacque ad Atena, che essendo anche la dea della sapienza gli offrì il suo aiuto.
I due vissero spalla a spalla per anni, e come era prevedibile finirono per innamorarsi. Dalla loro unione nacque Pericle.
Quando Pericle aveva ventotto anni Atreus morì, fu coinvolto in uno scontro tra gli uomini di un paio di bande criminali, e fu ucciso insieme a molti altri innocenti.
Pericle decise che a Selmor non ci sarebbero dovuto più essere episodi del genere, e perciò si candidò come sindaco vincendo.
Potenziò la guardia cittadina, avviò numerose opere pubbliche ed iniziò una politica che supervisionasse le ricerche sulla magia nella città.
CARATTERE:
È carismatico ed un buon oratore, e prende il suo incarico da sindaco con grande serietà. Tende a giudicare gli altri dai fatti, non gli importa cosa li ha portati a compierli, ma ciò che hanno fatto. Cerca di dare l'esempio ai cittadini. Crede che i cittadini abbiano pari diritti e doveri.
POTERI:
-Può usare i gufi come tramiti per le comunicazioni, e ne possiede uno. -Ha una forza maggiore rispetto alla media. -Ha ereditato i poteri magici del padre, anche se solo quelli concentrati sui quattro elementi, che può controllare.
DEBOLEZZE:
-Il controllo di un elemento dipende dalla quantità di cui ne dispone, e le circostanze in cui lo usa, deve concemtrarsi per potere usare la magia. -Anche se può controllare gli elementi non vuol dire che ne sia immune. -Soffre di asma, perciò non può affaticarsi troppo.
CURIOSITÀ:
-Possiede un elmo simile a quello di Atena, che lo rende invisibile quando lo indossa. -Per combattere usa un fucile che spara proiettili perforanti, che riescono a sfondare le barriere magiche. -Ereditò il suo nome da uno degli antichi governanti di Atene, e come lui cerca di preservare la democrazia.
