Adrian's pov:
Penso a cosa ho durante la giornata: due ore del professor Carnevale, un'ora di storia, un'ora di educazione fisica e... due ore di matematica. Dai, pensandoci non è così male: con il professor Carnevale saranno due ore infinite ma rilassanti, storia è una palla sia come materia che come insegnante (ma non ci lamentiamo, almeno non ti rimprovera se sei distratto, e permette sempre di fare delle pause), ed educazione fisica una favola. E dunque l'unico problema è matematica: ciò che non mi piace non è la materia in sé, ma il professore che la insegna. Immaginate di passare due ore in un convento o monastero: ecco, questa è la matematica con il professore Mattina, in perfetto ordine e religioso silenzio.
Non essendo multitasking, mentre pensavo a questo mi sono fermato davanti alla porta della classe. Riprendo a camminare e vado a sedermi nel mio banco, o almeno è ciò che cerco di fare, senza riuscirci evidentemente: infatti, neanche ho avuto il tempo di avvicinarmi la sedia, che mi sono ritrovato per terra con la classe a ridere e Luca dietro di me che tiene la sedia vittorioso. Cerco di trattenere i miei istinti omicidi, già che oggi mi sono svegliato con la luna un poco storta, limitandomi a lanciargli un occhiataccia, accompagnata ad un
Adrian: "Vaffanculo testa di merda"
Luca: "Vedo che l'originalità non ti manca mai"
Adrian: "Vedo che il cervello ti manca sempre"Mi tende la mano per alzarmi da terra, mano che rifiuto imbronciato, e mi alzo da terra. Rimette la sedia al suo posto e stavolta mi ci siedo, mentre lui si siede accanto a me. Per vendicarmi il pochetto che serve per non lasciarmi completamente insoddisfatto, gli lancio un bello scappellotto mentre sta prendendo i libri dallo zaino. Il suono che produce la mia mano quando viene a contatto con la sua pelle è così soddisfacentemente rumoroso che la mia soddisfazione arriva al suo massimo, mentre Luca lancia un urletto andando a coprire la parte lesa per cercare un poco di sollievo. Mi lancia uno sguardo che è un misto fra sofferente e incazzato, mentre io me la rido bellamente. Passato questo momento di teatrino, Luca mette tutti i libri sul banco, e io faccio lo stesso. Aspettando che il professore venga, alcuni miei compagni si avvicinano:
X: "Adrian ma tu l'hai capito il 4 esercizio?"
Adrian: "Si, basta semplicemente che facciate-"
Luca: "C'ERANO COMPITI?!?!?"
Fin troppo prevedibile... Probabilmente neanche avrà aperto il registro, anzi, sicuramente neanche gli è passato per la testa.
Luca: "Ti prego, ti scongiuro, fammi copiare, non voglio prendermi l'ennesima nota!"
Adrian: "Siccome io, a differenza tua, non vengo qui per riscaldare la sedia, tieni qua!"
E così dicendo gli tiro il libro di italiano dritto in faccia. Ok, ammetto di aver sbagliato un po' la mira, ma se lo merita comunque un libro sul muso.Adrian: "Giuro che ti servirebbe una bella lezione che ti metta la testa apposto, una migliore della bocciatura perché a quanto pare non ti è servita a niente".
Luca: "Zitto che non riesco a concentrarmi. Ora non ti posso dare attenzioni, ma vedi come poi ti faccio rimangiare quello che hai detto!"
E mi dice il tutto mentre come un forsennato sta cercando di copiare gli esercizi.
Adrian: "Attento che vedo i tuoi neuroni fumare fino qui."
Luca: "Piccola merdina. Tranquillo che stai accumulando tutto, vedi poi che ti combino alla ricreazione."
Adrian: "No no, va bene, chiedo pietà."
Luca: "No. Ci vediamo alla ricreazione, ora fammi finire qua."Attendo 10 minuti prima che entri il professore.
Prof. Carnevale: "Buongiorno a tutti! Mettete libri e quaderni sui banchi che passo a controllarli! Intanto vado in bagno."Quando è arrivato il professore, ho visto Luca perdere un battito, battito che ha riacquistato quando il prof ha annunciato che sarebbe in bagno. Luca è sempre troppo fortunato in queste cose: le poche volte che io sono arrivato impreparato, sono sempre, e dico sempre stato scoperto, senza esclusione. Spesso mi è stato fatto un rimprovero, a parte col professore Mattina, che la prima volta mi ha dato una delle sue punizioni, mentre alla seconda mi ha messo una nota. Io l'ho detto che è un uomo troppo intransigente! Ogni tanto dovrebbe solo scopare per calmare quei cazzo di nervi che ha.
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Una Vita In Evoluzione
Novela JuvenilLa storia di Adrian, la cui vita non è mai stata facile, ma che grazie all'amore e all'affetto di Manuel, Jackson, Jason e Lewis, che penseranno anche alla sua educazione, riuscirà a vivere finalmente felice.