Mostro | Hawks x OC

3. Detective Obbligati

<Allora, se non vi dispiace vorrei che iniziaste subito. Non abbiamo tempo da perdere. Endeavor, Hawks, voi vi occuperete di aiutarli. Fornitegli tutte le informazioni che abbiamo in possesso sull'Unione dei villains. D'ora in poi collaborerete con loro. Buona giornata.>
E con queste parole il presidente uscì dalla stanza, seguito dal resto degli heroes che ci passavo affianco lanciandoci ogni tanto qualche occhiata dubbiosa.

<Non mi aspettavo di trovarti qui. È bello rivederti, uccellino. L'ultima volta non ho fatto in tempo a chiederti come ti chiamavi che sei scappata via.> disse improvvisamente Hawks non appena tutti gli altri uscirono, lasciando noi quattro da soli nella stanza.

<Beh sì, mi dispiace per quello. Diciamo che non ero molto di buon umore.> dissi grattandomi il retro del collo per l'imbarazzo.

<Fa niente, non preoccuparti. Devo ammettere però che non mi aspettavo fossi un Hero. Questa sì che è una piacevole sorpresa. Sembra proprio che d'ora in avanti dovremmo passare molto tempo insieme.>

Cercai di non fare troppo caso all'occhiolino che mi aveva appena fatto e mi avvicinai al tavolo, sedendomi accanto a Kentin, di fronte a loro.

Kentin era già a conoscenza del mio incontro con Hawks, quindi non fece domande, mentre Endeavor sembrò fregarsene completamente.

<Queste sono le informazioni che abbiamo sull'Unione. Cercate di memorizzare almeno le più importanti.> disse Endeavor posizionando sul tavolo una pila di fogli e documenti.

<Sembrerebbero essere tanti. Almeno non siete messi troppo male.> disse Kentin prendendo un foglio e sporgendomene un altro.

<Già, direi che sono fin troppi.> dissi mentre osservavo il foglio pieno di scritte tra le mie mani.
<Beh io direi che mi limiterò a guardare le immagini.>

Ovviamente la mia affermazione non fu molto ben vista e mi guadagnai una bella occhiataccia da Endeavor mentre Hawks sembrò prenderla sul ridere, cercando di trattenere una piccola risata.

Forse avrei fatto meglio a tenermela per me. Infondo non ero obbligata a dire ciò che avrei fatto.

Mentre scorrevo tra i vari documenti, notai alcune foto e informazioni legate ai membri dell'Unione. Sembravano essere le informazioni più necessarie tra tutti i fogli della pila, e molto probabilmente anche quelle meno scritte. Così decisi di concentrarmi su quelle.
Ma non appena osservai meglio le foto il mio corpo sembro quasi paralizzarsi di colpo dallo shock.

Le due persone di stamattina. Le due persone di stamattina sono dei membri dell'Unione dei villains.
Shigaraki Tomura e Dabi.

<Hey tutto bene uccellino? Sembri sconvolta. Qualcosa non va?>

<Dannazione, avrei dovuto capirlo.> borbottai tra me e senza dire niente mi alzai di scatto e corsi il più velocemente possibile fuori dall'edificio.

<Ma che le è preso?>

<Ed io che vuoi che ne sappia. È sempre imprevedibile. Spero solo non si cacci in qualche guaio come al suo solito.>

ー

Stavo correndo all'impazzata, diretta verso il luogo dell'incontro di stamattina.
Sapevo che non avrebbe avuto molto senso. Il loro nascondiglio era stato scoperto e molto probabilmente se ne erano andati da lì. Le probabilità che fossero ancora in quell'edificio abbandonato erano praticamente nulle, ma col tempo avevo imparato a non dare niente per scontato.
Dovevo assicurarmi con i miei occhi che fosse davvero così.

Quando arrivai a destinazione notai subito i nastri della polizia che delimitavano la zona, mentre alcuni poliziotti dirigevano il traffico, indicando alle macchine una deviazione da percorrere.