La sera arrivò più velocemente di quanto mi aspettassi, ed in poco tempo mi ritrovai insieme a Kentin per le strade della periferia di Tokyo.<Ho sempre pensato che tu fossi pazza e questo piano ne è la dimostrazione.>
<Che esagerato che sei. Cerca di essere meno drammatico.>
<Va bene, ma sappi che il tuo piano non mi piace per niente.>
<L'avevo intuito tranquillo. Comunque basta perdere tempo a lamentarsi e diamo inizio al mio fantastico piano.>
Detto ciò mi nascosi dietro un muro, assicurandomi di non essere vista da qualcuno mentre usavo il mio quirk per trasformarmi.
Tornai lentamente vicino a Kentin guardandomi intorno per assicurarmi di non essere vista. Non volevo finire col spaventare qualcuno.
Abbaiai piano a Kentin mentre mi allontanavo un po' da lui, per fargli capire che sarei andata a perlustrare la zona.
<Devo ammettere che mi piace molto la tua forma da segugio infernale, almeno non puoi parlare e stai zitta.> disse guadagnandosi un ringhio da parte mia.
Ignorai il successivo commento di Kentin e mi allontanai di corsa tra i vicoli della città, annusando in giro alla ricerca dei nemici.
L'incontro avvenuto con i due membri dell'Unione, per quanto breve, mi aveva permesso di memorizzare il loro odore in modo da poterli cercare più facilmente. Con il mio olfatto e la mia velocità da segugio infernale non ci avrei messo tanto a trovarli ed ero fiduciosa che sarebbe stato molto più probabile trovarli in periferia, decidendo così di iniziare da qui.Continuai a correre per quella che mi sembrò un'ora e, proprio quando mi stavo stufando, riuscii finalmente a identificare un leggero odore in lontananza.
Era odore di bruciato.Iniziai a correre il più velocemente possibile in quella direzione, finché non raggiunsi un vecchio capannone abbandonato. Cominciai a perlustrare intorno all'edificio cercando qualche indizio sullo strano odore di bruciato, finché non ne vidi la causa con i miei occhi.
Ai piedi del capannone, leggermente nascosto da un cassonetto della spazzatura, notai un uomo accasciato a terra senza vita. Un uomo completamente ricoperto di ustioni, quasi carbonizzato in certi punti.
Era stato bruciato vivo.Feci qualche passo indietro, allontanandomi lentamente senza nemmeno rendermene conto. Il mio corpo era come se si stesse muovendo da solo. Mi sentivo paralizzata dalla paura. Riuscivo a rivedere tutti i miei ricordi passarmi velocemente davanti agli occhi, come tanti piccoli flashback. Riuscivo a sentire il fuoco bruciarmi la pelle, le lacrime riempire i miei occhi, il dolore agonizzante che sembrava trafiggermi tutto il corpo e persino le mie urla strazianti. Ma era tutto nella mia mente. Era tutto un ricordo, e l'unica cosa che volevo in quel momento era che smettesse. Mi sentivo impotente. Avevo paura. Avevo sempre avuto paura del fuoco e quella scena davanti ai miei occhi mi aveva leggermente sconvolta.
<Stai bene?>
Sentii improvvisamente una voce riscuotermi dai miei pensieri e, con mio grande sollievo, mi girai per vedere il volto di Kentin mentre mi osservava preoccupato.
<Era da un po' che te ne eri andata quindi ho pensato di cercarti per assicurarmi che stessi bene.> disse mentre il suo sguardo cadeva sul cadavere davanti a noi.
<Tranquilla, va tutto bene. Ci sono qui io con te.> mi disse dolcemente in un sussurro mentre mi abbracciò delicatamente, cogliendomi alla sprovvista.
<Grazie.>
Kentin era uno dei pochi a sapere del mio passato e del motivo per cui avevo così tanta paura del fuoco, ma nonostante tutto non mi ha mai giudicato, anzi mi è sempre stato accanto, supportandomi nel momento del bisogno.
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Mostro | Hawks x OC
FanfictionHawks x OC story ーーー E' possibile essere considerati un criminale anche se non si è fatto niente di male? La risposta? Sì, è possibile. Anche se non è giusto. Demi Carolie è una ragazza di 21 anni, rifugiata in America dopo un terribile incidente...