VII

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Questa giornata era l'ultima che i due ragazzi passavano al Riddle Manor, domani sarebbero dovuti ritornare ad Hogwarts, per la felicità di entrambi, y/n non ne poteva più di stare in quella fottuta casa e Draco vedeva y/n sempre peggiorare, cosa alquanto non positiva, Hogwart era un posto dove sentirsi liberi per tutti e due, anche con Potter alle calcagne, loro due si sentivano vivi, come se niente potesse ferirli, la cosa peggiore é che nessuno dei due aveva la certezza che sarebbero andati ad Hogwarts il giorno dopo, Voldemort era arrabbiato quella mattina e nessuno sapeva il perché, più che mai nessuno voleva sapere la causa.
«Y/n ti prego, svegliati, tu padre ci ammazza»disse Draco scuotendo la sua fidanzata, che dormiva beata e incosciente di quello che sarebbe accaduto.
«S-si, mi alzo»rispose la ragazza saltando giù dal letto, dove dormiva pochi secondi fa.
Si cambiò di fretta mettendosi in jeans e una felpa.
«eccoci padre, ci scusi per il ritardo»disse y/n, entrando nella grande sala da pranzo dove c'erano tutti i suoi seguaci seduti.
«Accomodatevi»disse il padre di y/n facendo una mossa col braccio.
Entrambi si sedettero, cercando di nascondere la loro paura.
«Oggi figlia mia, farai una cosa molto importante, per onorare la tua famiglia»disse Voldemort sorridendo.
«Si padre mi dica, cosa devo fare, per portare onore alla mia famiglia»disse y/n abbassando lo sguardo.
«Fatela entrare»disse Voldemort, quella scena fece venire il voltastomaco a y/n, una donna, tutta sporca, con vestiti strappati, già y/n aveva capito cosa doveva fare, il suo compito per portare onore alla famiglia era uccidere una nata babbana, una sangue sporco.
«Vedo dalla tua espressione, che hai già capito di cosa si tratta il tuo compito» disse Voldemort sorridendo
«Dillo a tutti, y/n»continuo sempre con il ghigno sul viso
«Devo uccidere, una sangue sporco»dusse y/n sul punto di piangere
«Brava e fallo ADESSO»gli urlò contro suo padre, dal panico presr la bacchetta, la puntó verso quella ragazza, esitó, ma poi.
«AVADA KEDRAVA»urló, poi quella ragazze cadde a terra, é era morta, I sensi di colpa iniziarono a mangiare viva y/n, buttò la bacchetta a terra e corse di sopra, il biondo si alzò e la seguì.
Prese il pezzo di vetro che si trovava sopra all'armadio, lo poggió sul polso e fece dei tagli.
«Cazzo fai con quel coso, posalo ti prego» gli disse il biondo fermandosi davanti alla porta, y/n guardó Draco e poi il pezzo di vetro, che lascio cadere a terra prima di scoppiare a piangere, il biondo si avvicinò a lei, abbracciandola in un abbraccio rassicurante.
«Sono un mostro, Draco la ho uccissa»disse y/n piangendo a dirotto.
«Non sei un mostro, lo ho fatto pure io» disse Draco stringendola.
«Allora siamo due mostri» si corresse y/n tirando su il naso
«Non siano mostri se ce ne pentiti»le disse Draco.
«sono stanca e mi fa male la testa, che ore sono»chiese y/n
«Sono le undici del mattino»rispose Draco a y/n.
«Dormiamo ti prego» lo pregò y/n stendendosi sul letto.
«Si andiamo»disse il biondo stendendosi sul letto, la ragazza si mise accanto a lui, cercando di mettersi sotto le coperte tiro uno schiaffo nel naso a Draco.
«Ahia» disse il biondo mettendosi una mano sul naso.
«Scusami Draco, non volevo» disse y/n ridendo.
«Stendiamoci va, dai vieni forza» le disse il biondo aprendo le braccia re per fare stendere la ragazza.
«Notte amore»disse y/n abbracciando il biondo.
Quando y/n si addormentó, Draco preparò le valigie per il giorno dopo.
Mise tutto, trucchi, intimo, vestiti, maschere, creme, spazzolino, praticamente si portò tutta camera da appresso.
«Draco, perché non sei nel letto con me»chiese y/n.
«Ora vengo amore mio»disse Draco avvicinandosi al letto.
«Domani si parte»dosse Draco.
«Finalmente»rispose y/n.
«Si ma ora andiamo a fare pranzo, dai scendi dal letto, su»disse il biondo tirando le coperte.
«Noo»disse y/n stiracchiandosi
«Si invece, ora vieni a mangiare e subito»disse il biondo prendendola in braccio, andando in cucina per farla mangiare, le mise il piatto con dell'insalata davanti aspettando che y/n la mangiasse, normalmente si rifiuta di farlo e anche questa volta lo ha fatto.
«No Draco non voglio mangiare non ho fame»disse y/n mettendo il broncio.
«Lo sai che devi mangiare e muoviti ti prego, ho la sensazione che da cui a poco venga tuo padre»disse Draco, cercando di spaventare la ragazza per farla mangiare.
«Allora non mangio faccio prima»disse y/n convintissima che Draco avrebbe acconsentito.
«No, mangia e anche subito»disse draco sedendosi a tavola.
«E tu non mangi»gli chiese y/n.
«Si ora mangio anche io»rispose il biondo

Do you believe in love?// Draco Malfoy 🔴🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora