Capitolo 18 -Un momento di pace-

316 10 0
                                    

Pov Lisa

" E' un piacere vedere che ti sei ripresa sorellina " lo fisso spaesata. Ecco perché ne sapeva così tanto sulla storia dei miei genitori. Apro la bocca ma non ne esce alcun suono, sono sotto shock. Lui mi guarda in imbarazzo e con un movimento veloce lui mi circonda con le sue braccia calde. Io sono paralizzata, è come se stessi aspettando questo momento da quando ho saputo che ho un fratello ma adesso che è cui non riesco a reagire. 

A distrarmi dai miei pensieri è un forte ringhio che proviene dalla mia destra. Giro la testa e vedo Black con le mani strette lungo i fianchi. Dovrebbe imparare a gestire la rabbia, sta ringhiando a mio fratello. 

“ Hai finito di abbracciare la mia compagna ?” dice con un tono molto infastidito Black, se potesse prenderebbe a morsi Sam, meglio evitare. 

Mi stacco a malincuore da Sam per non essere al centro di un combattimento tra mio fratello e il mio compagno. Sento un “Grazie” molto lieve ma non è quello che mi interessa in questo momento. Fisso letteralmente Samuel in attesa di una piccola spiegazione. Tossisco leggermente per fare capire il mio volere, e infatti Sam inizia a parlare “ Vedi preferivo rimanere in incognito ancora per un po visto che molti branchi se sapessero la mia natura mi ammazzerebbero, e poi perché mi sentivo un po in imbarazzo di fronte a Lisa sai com’è non volevo che pensasse che non avessi provato a salvare i nostri genitori, o del perché l’ho lasciata davanti a quella casa di umani.”  

“ Guarda che non ti avrei mai giudicato responsabile per ciò che è accaduto però mi fa piacere che tu sia qui, ma a proposito prima dov’eri ?” Lo guardo incuriosita, è vero che non l’ho mai incontrato né nel territorio di Black e neanche in città.

“ Fino a ieri ero il Beta dell’Alpha Mattia un nostro vicino “ Mi risponde mio fratello in tutta tranquillità. Ha rinunciato al ruolo di Beta per venire da me. A distrarmi dai miei pensieri è Black che dice “ Spero che abbiate finito perché noi dobbiamo andare, Zack preparati e tieni pronta la squadra medica perché mi sa che ce ne sarà bisogno“  Zack in risposta fa un cenno con la testa ma i suoi occhi mostrano fino a che punto è preoccupato. Chissà perché ci sarà bisogno di squadra medica. Come se avesse letto i miei pensieri Black dice 

“ Serve perché questa mattina vorrei che partecipassi all’allenamento del branco visto che ti piace combattere e stai bene, ovviamente tuo fratello può partecipare” Ho come l’impressione che stia preparando qualcosa. Non dico niente, ma invece prendo la mano di Black. Lui si gira per guardarmi e sfoggia il sorriso più bello che abbia mai visto in vita mia. 

“ Tu lo sai vero che i Beta sono di solito i più forti dopo gli Alpha vero ?” chiede Sam a Black.

“ Guarda che tu non affronterai me, ma tua sorella così vediamo chi dei due è più forte se vi va bene ?”

“ A me non dispiace questa idea, così avrò l’occasione di stracciare il mio stesso fratello e mostrare ai tuoi presunti guerrieri chi è il più forte e stavolta non su un match a caso dove c’erano solo pochi guerrieri ” dico mentre fisso Sam per fargli capire che non sarà un bel quarto d’ora per lui. Lui invece mi pone uno sguardo interrogativo. Io sogghigno, il che fà girare la testa sia a Black e a Zack. Sto per chiedere a loro di smettere di guardarmi quando sento dei passi molto veloci che si fermano a penna davanti la porta della stanza. 

Da dietro Black riesco ad intravedere un viso e un odore familiari.

“ Ciao Francesca come va ?” gli chiedo mentre mi stacco dal mio compagno per abbracciare la mia amica. Lei mi fissa senza parole.

“ Come vuoi che stia dopo che la mia migliore amica si è fatta attaccare ed è rimasta incosciente per due giorni !! “ mi urla a due centimetri dall’orecchio. Dannato il mio udito sviluppo, in questi casi è una grande rottura. 

L'alpha nero e la Luna biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora