non mi pesa il carcere, se ci sei tu

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non riuscivo a controllare i miei istinti..
avevo baciato carmine qualche giorno prima, come potevo fare questo?
in quel momento non mi interessava, c'eravamo solo io e lui
sento le sue mani e il suo corpo caldo mischiato al mio
ci baciamo sempre di più fino a quando c'eravamo quasi completamente spogliati

sentiamo all'improvviso la sirena della polizia avvicinarsi sempre di più alla nostra macchina , fino a quando un poliziotto non bussa nel finestrino dell'auto;
ci prende il panico, eravamo mezzi nudi e non sapevamo cosa fare

mi rivesto il più velocemente possibile e edo apre;
vediamo il cognato del tizio a cui avevamo rubato i soldi, insieme ad un poliziotto
sentiamo un urlo:
<mani dietro la schiena !>

ero destabilizzata e terrorizzata, non avevo mai avuto problemi di questo tipo;
mentre edo cercava di ragionare con quel poliziotto, mille pensieri mi attraversavano la mente
cosa ne sarebbe stato di me? di noi?
se mi avessero portato in qualche carcere lontano? come avrei fatto a vedere edoardo?
in quel momento mi resi conto di come avevo pensato immediatamente ad edo e non a carmine

mentre pensavo tra me e me, il poliziotto prepara le manette anche per me e pronuncia quella maledettissima frase

< dovete seguirci in commissariato>
non sapevano che edo stava già in carcere?
seguì la frase
< conte, bravo, avevi quasi finito di scontare la tua pena>
si, lo sapevano

saliamo nell'auto della polizia e anziché portarci in commissariato, ci portano direttamente all'pmn e vanno a parlare con il commissario, che ci lancia uno sguardo disgustato

rimasti soli io e edo nella sala d'attesa
io:< come cazzo fAcciamo ora??>
ero super tesa e in profondo stato di agitazione
edo:<tranquilla pccrè, non hai precedenti penali,non ti faranno nulla, penseranno che è soltanto colpa mia e che ti ho convinto io>
e tira un sospiro
io:< no, se ci arrestano ci arrestano entrambi>
edo:<pccrè io sono già arrestato, non fa una piega>
io:< ti aumentano la pena>
edo:<non mi pesa il carcere, se vieni a trovarmi tu>
mi prende il mento con due dita e mi lascia un tenero bacio

arriva il commissario
c:< arianna tu puoi andare, sarai solo condannata ai domiciliari, non hai la fedina penale sporca, tu edoardo ti fai altri 10 mesi per questa bambinata>
e si gira per andarsene
io:<io il carcere lo voglio fare>
edo:<ma sei impazzita???>
e cerca di fermarmi
c:< sai bambina capisco la storia d'amore e tutto, ma qui non siamo in una fiction in cui va sempre tutto come vogliamo; non hai fatto nessun reato grave oltre questo, non possiamo arrestarti. qui non siamo in una suite o in un parco giochi >

avrei fatto di tutto per stare con edoardo, ormai ero totalmente impazzita
presa da questo pensiero, prendo dalla tasca il portafogli del primo signore a cui avevamo rubato ,che casualmente avevo in borsa, mostrando tutti i suoi documenti

io:< adesso mi arresti>
edo:<comandante lasci stare, è solo sconvolta e non sa quello che fa o che dice>
e mi spinge dietro
c:< ormai ha confessato, devo arrestarla>

ci mette le manette e ci spedisce in cella .
nella mia cella carceraria non ero da sola, ero con una ragazza, naditza
una ragazza molto bella, sicuramente più grande di me, che da subito mi accoglie con un sorriso

nad:< piacere sono naditza, tu chi sei?>
io:< arianna piacere>
gli porgo la mano e me la stringe
nad:< che hai fatto per arrivare qui?>

stavo per parlare ma sento la porta della cella che quasi viene sfondata giù , era edoardo

mi stai a cuore più del mio&lt;3 edoardo conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora