carmine

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carmine:<mi scuso io da parte loro, sono così arroganti e prepotenti>
e mi fa un piccolo sorriso , alchè gli domando
io:<ma tu non mi sembri cattivo.. come mai stai in carcere come quel branco di cretini?>
abbassó la testa e la scosse
io:< forse non dovevo chiedertelo scusa>
e gli poggio una mano sulla spalla.
carmine:<tranquilla, per me è difficile parlarne, anche perché non mi ascolta mai nessuno>
abbassai la testa e gli dissi
io:<ehi io sono qui.. ho due orecchie e per giunta ho pure finito di fare lo spettacolo sai?>
dico ridacchiando , strappandogli una piccolissima risata.
ci sedemmo su un pezzo di muro;
carmine mi racconta che hanno tentato di stuprare la sua ragazza e l'ha difesa dando un colpo secco alla gola di quel ragazzo .
io:<la tua ragazza come ha reagito?>
carmine:<beh era dispiaciuta perché sapeva che mi avrebbero arrestato, ma era anche così fiera di me, finalmente mi ero fatto valere>
e con la testa bassa accenna un altra risata.
io:<sei coraggioso carmine, davvero>
e gli metto un braccio intorno al collo, aggiungendo
io:<se ci vede la tua ragazza così va a finire lei in carcere perché mi prende a botte>, e rido .

carmine tira un sospiro e poi
c:<magari potesse venire qui e vederci,lo vorrei tanto>
io: <perché non può? lavora?>
e li con un tono freddo
carmine:<no, è volata via qualche mese fa>
e mi guarda con le lacrime agli occhi
li mi lascio andare e gli do un abbraccio consolatorio, e lui si sfoga piangendo.

dopo circa qualche secondo , arriva dinuovo la banda dei carcerati
il primo a parlare è proprio edoardo

edo: <allora non è che sei senza cuore, il cuore lo hai e lo usi per il piecoro.. e bravo il nostro sfigato>
dice dandogli una botta in testa
carmine:<senti vai via>
edo:<ah si?tu non dici a me cosa devo fare capito?>
e va per dargli un pugno, ma intervengo io

io:<vai a fare lo sbruffone da qualche altra parte, e non qui, che dai soltanto fastidio, sia a me che a carmine>
edo:<che c'è ti sei innamorata dello sfigato pccrè ? meriti molto meglio>
gli do uno schiaffo improvvisamente e tutti rimangono con la bocca aperta, mentre lui mi dice in sottofondo
<questa me la paghi >
arriva anche  il comandante e gli ordina di andare via.
carmine:< grazie ...davvero>
io:<non c'è di che, odio le ingiustizie>
gli sorrido, mi sorride e vado via
ma prima di andare, mi chiama qualcuno, mi giro e trovo dinuovo carmine

continuo

mi stai a cuore più del mio&lt;3 edoardo conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora