< posso dirtelo che ti amo?>

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e:< brutto bastardo ora non sei più tanto potente eh>
e si sposta il ciuffo
io:< edoà perché lo hai fatto?>
e:< vuoi che lo rianimo o cosa? stava per violentarti.. le donne non si toccano>
io:< grazie..>

mi fa un cenno con la testa e va per andarsene
io:< e quando si sveglia?>
e:< ah già >
e se lo porta per i piedi in cella
appena esce chiudo la porta

non appena va via, ero così fiera di lui; finalmente era riuscito a prevalere su ciro e non viceversa.

l'indomani mattina, in sala per la colazione trovo ciro con un pezzo di ghiaccio dietro la testa
totò:< oh cirù ma che cazzo hai fatto alla testa?>
c:< non lo so, mi sono svegliato così stamattina >
si sposta il ghiaccio e fa vedere un livido
e:< sono stato io ieri>
c:< oh ma che cazzo dici?>
e:< stavi per violentare arianna , è il minimo no?>
c:< come cazzo ti permetti?>
e si alza pronto a sferrargli un pugno
e:< stai calmo cirù, l'hai detto tu o non l'hai detto tu che le donne non si toccano?>
e si mette a ridere
c:< bastardo questa me la paghi >
e si siede tutto dolorante

nel mentre passo io
c:< weee bella, quando ci rivediamo?>
io:< quando ti cadranno anche quei 4 peletti che hai sul cazzo>

e mi allontano soddisfatta, lasciandolo da solo tra le risa dei suoi compagni

torno in camera e naditza non c'era dinuovo ,
quindi mi siedo e mangio da sola
fino a quando non sento bussare alla porta

io:< avanti, è aperto >
ed entra edoardo
io:< ah ehi dimmi>
e:< possiamo parlare?>
io:< ma certo dimmi>

gli faccio un po di spazio sul mio letto e lui si avvicina chiudendo la porta
io:< vuoi?>
e prendo in mano un pezzo di cornetto al cioccolato;
sapevo che a lui piaceva tanto
e:< ti ricordi ancora..>
io: < e certo, mica me lo scordo>
faccio un sorriso e glielo porgo
e:< sono venuto qui per scusarmi>
io:< di cosa?>
e:< del pessimo comportamento ..>
io:< ma scusa di che dai, sono io che devo chiederti scusa, per la storia con ciro>
e:< avevate una storia?>
io:<no, ma per quello che è successo>
e:< me lo meritavo.. per tutte quelle cose brutte che ti ho detto>
e abbasso la testa con un mezzo sorrisino
e:< dopodomani vai via, e io non lo posso sopportare>
io:< tranquillo edo, un paio di settimane e ti scordi per sempre di me>

dico questo con le lacrime agli occhi e accarezzandogli la spalla
e:< arianna no che non mi scordo di te..per te ho mandato a puttane il mio matrimonio.
sono veramente e completamente innamorato di te.. mi hai fottuto il cervello e anche cercando e provando a non pensarci io non posso ignorarlo>

mi si riempie il cuore di gioia ,non volevo che lui stesse male,ma quello che provavo per lui era troppo troppo forte

io:< mi sei mancato>

si butta al collo e cominciamo a baciarci
quando si stacca
e:< io mollo tutto per te capito?tutto>
e ricomincia a baciarmi
io:<edoardo ..>
e:< dimmi>
io:< posso dirtelo che ti amo?>
e:< ti amo da morire anch'io pccre >
e sorridendo continuiamo a baciarci
e:< adesso vado, devo fare una cosa>
e mi fa l'occhiolino
io:< cosa?>
e:< vado a sbrigare un po' di pulizie, stasera voglio portarti fuori, e per farlo sai come si fa, si lavora tutto il giorno>
io:< se non te la senti non devi>
e:< no pccre, me la sento eccome>
mi da un bacio e va

la sera, mi preparo
metto una canottiera nera aperta dietro e un jeans normalissimo, mi sistemo i capelli e poi busso in camera sua;
sapevo che non c'erano ne ciro ne gli altri, ero sicura di trovarlo da solo

edoardo apre
e:< cazzo sei stupenda>
e faccio il labbruccio
io:< pronto?>
e:< pronto>

andiamo in macchina e dopo un po di tragitto si ferma

mi stai a cuore più del mio&lt;3 edoardo conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora