ciro

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p:< oh no niente devo essermi confuso>
e ridacchiando va via
carmine si gira verso di me
c:< arianna che che significa?>
io:< dobbiamo parlare>
carmine sapendo già quello che dovevo dirgli, sbatte con violenza le cose che aveva preso per mangiare e mi segue
edo:< vengo anch'io>
io:< no tu rimani>

lo porto nella sua camera e la chiudo a chiave
io:< carmine io non..>
c:<ho già capito tutto>
io:< carmine ti giuro non volevo farti del male>
c:< lo hai fatto all'inizio e hai continuato a farlo..>
gli prendo la mano
c:< non mi toccare arianna, non mi toccare.. non con quelle mani con cui ieri toccavi edoardo>
e si dirige verso la porta
io:< no aspetta>
lo afferro per un braccio
c:< se ti è rimasto almeno un minimo di bene per me lasciami andare via>
gli mollo il braccio e se ne va sbattendo la porta

in quel momento scoppio a piangere ; carmine non si meritava tutto questo.. ma non potevo fare finta che edoardo non esistesse, ero totalmente presa da lui

edoardo vedendo tornare carmine da solo lo chiama
e:< dov'è lei?>
c:< hai deciso di rovinarmi anche l'unica cosa bella che mi rimaneva>
e con le lacrime agli occhi va via

in quel momento, ad edoardo vengono i sensi di colpa, era pur sempre un suo compagno che aveva perso la moglie, stava riacquistando fiducia nell'amore e lui gliel'aveva sottratta.

arriva da me in camera di carmine, e mi vede
gli salto al collo per farmi consolare ma mi scansa
io:< che c'è edo?>
e:< hai sbagliato a lasciare carmine per me>
io:< eh?>
e:< con me non hai futuro, ho una moglie e un figlio>
e immediatamente rimango sconvolta
io:< cosa???>
e:< lui può darti molto più di quello che ti do io, non potremmo mai essere felici insieme>
io:< edoardo ma che cazzo dici?>
e gli scuoto la testa
e:< è stata una bella avventura, ma chiudiamo qui ok?>
io:< TI ODIO EDOARDO TI ODIO >
e corro via sbattendo la porta e lasciandolo lì ,in lacrime anche lui

ero a pezzi, volevo solo vedere naditza e parlare con lei
entro in stanza nostra e non c'era ..
la cerco per tutto il carcere ma non c'è;
avevo cercato in tutte le stanze, rimaneva solo quella di filippo, il suo ragazzo
non potevo entrare, e se fosse uscito carmine?erano nella stessa stanza.
non avrei avuto il coraggio di guardarlo in faccia ;
quindi decido di andare direttamente in camera mia a piangere e disperarmi

dopo circa 2 orette bussano alla porta, pensavo fosse naditza
io:< chi è?>
"apri", mi risposero
era una voce da uomo
mi alzo stordita e vado ad aprire, trovandomi ciro davanti

io:< ehi tu che ci fai qui>
ciro:< ti ho sentita piangere>
ed entra abusivamente in camera
io:<che devi chiedermi dai>
lui non era mai gentile con nessuno
ciro:< come stai?>
io:< da quanto in qua ti interessa di me?>
ciro:< vabbè niente, poi dici che uno non ci prova>
e si alza
io:< nono siediti.. mi fa piacere>
e gli accenno un sorriso
ciro:< quindi?>
e si accende una sigaretta
io:< male, sono stata solo una da una botta e via, ed io per lui ho mandato a puttane la mia libertà>
ciro:< sarai fuori tra circa 2 settimane>
io:<almeno questo...>
e mi fa un sorriso
io:< passami una sigaretta >
e gli porgo una mano

ne aveva tantissime nel pacco, ma toglie la sua sigaretta dalla bocca e me la passa

non capisco perché , ma la fumo lo stesso
ciro:< beh non disperarti adesso , ti mancano solo 2 settimane, vuoi sprecarle a piangere?>

si alza
io:< che dovrei fare scusa>
si avvicina , eravamo ad un millimetro,e con una mano mi butta la sigaretta
ciro:< fagliela pagare >

eravamo ancora ad un millimetro e si avvicina ancora di più

mi stai a cuore più del mio&lt;3 edoardo conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora