Dove sei finito?

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A volte non basta cercare di ignorare la mancanza che senti per qualcuno, capita che nonostante i tentativi di dimenticare c'è sempre un posto per quella persona nei tuoi pensieri e, solitamente, quando succede questo si è innamorati.
Non vanno ascoltati gli adulti che dicono "l'amore è ciò che c'è di più bello al mondo!" perchè non è vero, quella magia, quella favola, quella delicatezza delle persone innamorate che viene descritta dai libri non è altro che invenzione, pura fantasia. Si sta male, tutte quelle volte che non si è ricambiati, si soffre nel vedere le sue dita incrociate in quelle di un'altra ragazza e vi assicuro che non è "magico" come dicono essere completamente dipendenti dall'amore che si prova verso qualcuno.
La verità è che ti manca, anzi, mi manca, posso parlare in prima persona perchè è esattamente di me che sto raccontando.
È abbastanza stupido che lo stia dicendo, dopo tutti i pianti, dopo tutta la merda che ho passato, dopo quello che mi ha detto, eccomi qui, convinta che tornerà.
Credo che noi esseri umani siamo proprio geneticamente creati per aspettare chi più mali ci ha trattati, forse è una forma di autolesionismo, o forse solo un istinto.
In quel momento, quando ti rendi conto che con lui non puoi stare, una parte di te muore, quella tra le costole e il cuore, che ti faceva sperare ancora nell'amore.
Mi manca, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno c'è qualcosa che vorrei potergli raccontare, non va ad ondate, è un dolore continuo, lui mi manca sempre.
Lui non se ne accorge, non sa che se mi giro per non vederlo è perchè guardarlo mi fa solo innamorare di più e non capisce che quando svio una nostra conversazione è perchè parlare con lui potrebbe voler dire pensare a quella chiacchierata per due giorni, ricordarmi il luccichio dei suoi occhi, il modo in cui le parole che dice scorrono in modo dolce sulle sue labbra, e quelle mani, che passa continuamente sui capelli.
Il peggio è che è stato mio, ma l'ho perso, l'ho perso stupidamente per colpa mia, e come perdonarmi ora? Come passare sopra al fatto di aver allontanato consapevolmente la persona più importante della mia vita?
Sono Camilla, ho sedici anni, che dire di me? Sono così giovane, non posso parlare di grandi dolori, ma rispettivamente alla mia età ho quei problemi che ci possono essere adesso, fortunatamente la mia vita è serenamente occupata in gran parte da amiche meravigliose, e soprattutto da Giulia, la mia migliore amica, la ragazza più speciale di tutte, quella che mi tira sù ogni volta che cado, e che spesso evita del tutto la mia caduta.
Purtroppo però, non è sempre stato tutto così semplice...

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