Fake love || l.h.

1.3

Dovevo in qualche modo, anche se non so esattamente quale, far funzionare il mio "piano". A distogliermi dai miei pensieri ci pensò proprio Logan, che mi chiamò da camera sua dicendomi che potevo salire: presi lo zaino e iniziai a salire le scale. Arrivai su, bussai alla porta mezza aperta e entrai, la visione che mi si presentò non mi dispiacque affatto: Logan, girato di schiena, con addosso solo un paio di pantaloncini; si girò e mi sorrise, sorrisi ance io imbarazzata. Mi sedei sul letto ed improvvisamente sbottai:-Copriti o sarò costretta stuprarti-. Mi resi conto di quello che avevo appena detto quando lui si girò guardandomi con uno sguardo stranito e infilandosi frettoloso la maglietta.

-Scherzo-dissi sicura ridacchiando, in realtà lo pensavo davvero; lol. Si sedette vicino a me anche lui prendendo da un mucchietto di roba li vicino il libro di storia; si girò e automaticamente aprì il libro azzeccando al primo colpo la pagina giusta. Cercai di fare lo stesso sbagliando 6 volte arrendendomi così ad aprire il libro in modo "normale". Iniziammo a ripassare anche se no ne avevo bisogno. Avevo già preparato il cellulare sulle foto di Gemma.

Alzai la mano come se fossi a scuola; L-Dimmi Sarah- disse cercando di imitare un tono da professore;

-Dovrei andare in bagno, grazie vado- ridacchiai andandomene accurandomi di aver lasciato il cellulare in bella vista. Uscii da camera di Logan e, una volta arrivata in bagno, accostai l'orecchio al muro nella vana speranza di riuscire a sentire qualsiasi rumore dal mio cellulare. Sentii un 'clik', segno che l'aveva acceso: i cellulari incustoditi erano da sempre il "punto debole" di Logan quando si parlava di spiare oggetti altrui. Feci un po di rumore per poi uscire quasi di corsa dal bagno, onestamente non volevo perdermi la sua reazione. Varcai la soglia della camera e vedendo Logan con il mio cellulare in mano feci finta di essere arrabbiata con lui: -Ehi spione ridammi il telefono. Lui di tutta risposta si alzò di scatto afferrandomi per un polso, e trascinandomi fuori da casa sua. Iniziò a correre, per quanto una persona possa correre con una persona attaccata dietro che cerca di fermarlo. -Logan eccecazzo fermati!!- sbottai stufa di quel trascinamento. Si girò e mi guardò furioso lanciandomi il cellulare in mano che per poco non cadeva e ricominciò a correre. Spazientita di quel suo atteggiamento iniziai a seguirlo. Dopo 3 minuti di corsa Logan si fermò davanti ad una casetta a due piani, grigia. Io sinceramente mi sentivo morire, lui sembrava fosse arrivato fin li in macchina. Suonò sicuro il campanello mentre io mi accostai vicino a lui. Appena vidi chi aprì la porta riamsi dapprima impietrita, poi mi venne da ridere: Gemma Garsia signori e signore, con maschera di bellezza alla mandorla, in accappatoio zebrato e quei cosini per tenere le unghie distanti su mani e piedi; non ho idea di come abbia fatto ad aprire la porta.

G-Hey amore che ci fai qui- disse cercando di essere 'mielosa'. . pensai. -Oh c'è anche la tua amichetta- disse facendo la simpatica; le sorrisi acidamente. L-Tu, brutta troietta,- disse indicando Gemma, il mio piano stava funzionando; -ho scoperto che sei andata in discoteca il giorno di S. Valentino quando mi avevi etto che avevi una cena o non mi ricordo cosa-, Logan si stava incazzando.

G-Oh, on è vero niente io sono andata davvero a quella cena!- disse Gemma fingendosi offesa, dai suoi occhi però si capiva che si stava preoccupando.

L-Non provare a mentire, ho le prove- mi sfilò il cellulare e lo aprì sulle foto di Gemma -ecco, guarda- Gemma guardò le foto stupefatta, poi guardò me con l'odio iniettato negli occhi; non sapendo più cosa dire Gemma disse la cosa peggiore, credo, che avrebbe potuto dire, -E allora?!?- chiese con insolenza. L-E allora è stato un piacere stare con te, ma io non sto con le traditrici- e se ne andò. Nella mia testa scoppiarono i fuochi d'artificio, il mio piano aveva funzionato. Mi girai per andarmene ma sentii qualcuno sussurrarmi qualcosa -Me la pagherai cara-, mi girai e vedi Gemma con un ghigno stampato in pieno viso; rabbrividii ma lasciai perdere e mi affrettai a raggiungere Logan.

In foto: Gemma.

SPAZIO AUTRICE

Buonsalve mie carissime lettrici. Non uccidetemi per la mia lunga assenza plis. Coomunque ecco a voi due bei (?) capitoli.
Prossimo capitolo 10 voti 5 commenti. Un bacio.
-Sara