Jack salì sulla nave, "Non hai seguito il piano" gli disse Gibbs, "Complicazioni sono sopraggiunte, ma superate" rispose il Capitano, mentre si infilava la sua giacca, "Hai ottenuto quello che volevi?" Gli chiesi e lui mi sventolò una tela in faccia, la ciurma lo fermò "Capitano, forse la ciurma, quindi me compreso, si aspettava qualcosa di un po' più lucente. E dopo che l'Isla de Muerte ha fatto la fine che ha fatto, reclamata dal mare e il tesoro con essa" disse il signor Gibbs, "E la Reggia Marina ci insegue, per tutto l'Atlantico!" Esclamò un altro, "E l'uragano!" Disse un altro guadagnandosi il consenso di tutti. "Dopo tutto, è passato del tempo dall'ultima impresa di onesta pirateria" gli dissi all'orecchio, "Lucente?" Chiese Jack girandosi verso Gibbs e lui annuì, "Così è questo il comune sentimento? Che per lo più il vecchio Jack non agisce nel vostro interesse come Capitano?" Chiese e la ciurma si stette in silenzio, "Jack, facci vedere cosa c'è su quella tela" lo richiamai io, lui la srotolò, "È una chiave!" Esclamò uno, "No, molto di più, ma molto assai. Questo è il disegno di una chiave" lo corresse il Capitano ed io incrociai le braccia corrugando la fronte, "Signori, le chiavi che fanno?" Chiese Jack vedendo della confusione generale, "Chiavi...aprono, si?" Disse uno, "E qualunque cosa apra questa, all'interno c'è roba di valore, quindi ora partiamo per scoprire cosa apre questa chiave" disse capendo Gibbs, alzai gli occhi al cielo, "No, senza la chiave non apriamo quel che si apre con la chiave che lo apre" dissi e Jack annuì, "E a quale scopo scoprire qualcosa che rimarrebbe comunque chiuso, noi non avendo la suddetta chiave che invece lo aprirebbe avendola?" Continuò Jack, "Quindi, andiamo a trovare la chiave!" Esclamò Gibbs, "Mai una cosa sensata tu, eh?!" Commentò l'altro e poi chiese se ci fossero domande, "Vediamo...c'è una rotta?" Chiese uno, Jack estrasse la bussola, "Facciamo vela...direi in generale, direzione di là!" Disse indicando la sua destra, "Capitano!" Protestò Gibbs e il pirata incoraggiò la ciurma a muoversi, per poi scappare nella sua cabina.
Lo rincorsi, "Jack!" Lo richiamai mentre armeggiava con la mappa e bussola, che richiuse non appena entrai, "Che c'è? Sono occupato al momento" disse frettolosamente ed io lo guardai aggrottando la fronte, "Che ti succede?" Gli chiesi, "Io? Non mi succede niente! Non succede assolutamente niente! Perché pensi ci sia qualcosa che non va?!" Disse alzandosi di scatto, mi avvicinai lentamente, "Sono io, stai tranquillo. A me puoi dire tutto...dopotutto, siamo amici" gli dissi mettendogli una mano sulla spalla e guardandolo.
Lui distolse lo sguardo più volte, "Guardami!" Gli ordinai, ma lui non lo fece, "Parlami, dimmi qual è il problema e lo risolviamo insieme" gli dissi, ma lui stette in silenzio, "C'è qualche problema con la bussola? Semmai ci diamo un'occhiata insieme e-" dissi prendendo in mano la bussola, ma lui me la strappò subito dalle mani, lo guardai sconsolata "Jack" lo richiamai per l'ultima volta e neanche stavolta ebbi una risposta, "Bene! Vedo che la mia presenza non è gradita al momento. Non so cosa tu abbia per la testa, ma vedi di riprenderti, c'è del lavoro da sbrigare. E niente più rum!" Esclamai fredda, per poi togliergli la bottiglia ormai vuota dal tavolo.
E così me ne andai a dormire un po'. Magari era solo una brutta serata. Passerà, o almeno...lo spero.
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-|Deria Jones|--|Storia della Figlia del Mare|-
FanfictionSeconda parte Sequel di: -|Deria Jones|--Storia di una ladra e un pirata- Deria scoprirà le sue origini, ma sarà in grado di perdonare il suo passato? Oppure sarà troppo decisa a rimanerci arrabbiata? Inizierà a nascere qualcosa tra i due pirati?