-|Deria Jones|--|Storia della Figlia del Mare|-

0=|I'm Your Captain!|=4

Corremmo verso la nave e vedemmo due marinai sconosciuti alle prese delle cime della Perla, "Pronti a salpare, uomini!" Urlò Gibbs, ma io impuntai i piedi, "Non senza Jack" dissi, "Ohi!" Sentii urlare da lontano, ci girammo.
"Jack!" Esclamai sorridendo, "Jack?" Sussurrai con un espressione spaventata, "Partiamo" dissi deglutendo, "Mollate gli ormeggi!" Urlò terrorizzato Gibbs, di fronte a tutta la tribù che inseguiva Jack. Iniziammo a salpare e Jack si aggrappò alla rete sul fianco della nave, "Addio figli miei! Ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi-" iniziò a dire rivolto ai Pelagostos, e si interruppe quando un'onda lo fermò, "Capitan Jack Sparrow" finì sconsolato il suo solito monologo, "Dovreste cambiare un po' il discorso. Magari accorciarlo, dato che non lo finite mai di esporre" proposi assottigliando gli occhi e lui rispose con un sorriso falso, "Mettiamo distanza tra noi e quest'isola, e prendiamo subito il largo" disse Gibbs appena il Capitano su sulla nave, "Si alla prima, si alla seconda, ma solo finché rimaniamo in acque più basse possibile" rispose Jack, "Avverto una vaga contraddizione Capitano" disse il Signor Gibbs, "Confido che le vostre capacità nautiche sapranno ricomporla, Mastro Gibbs. Ma dov'è la scimmia? Mi ci vuole un bersaglio!" Esclamò stringendo i denti Jack.

Will si avvicinò, "Jack! Elizabeth è in pericolo!" Gli disse il ragazzo, "Hai mai pensato di tenerla più d'occhio? Provare a rinchiuderla funzionerebbe!" Disse Jack scappando da Will, ma lui lo rincorse, "È già rinchiusa, in prigione! Verrà impiccata per averti aiutato!" Esclamò, "Arriva il momento di assumersi le responsabilità dei propri sbagli" rispose Jack, gli andai in contro, "Jack! Ascoltalo!" Lo richiamai ma non mi voleva stare a sentire, lo presi per un braccio, "Diavolo! Fermati e ragiona! Stiamo parlando di Elizabeth, è una tua amica!" Gli dissi e lui mi guardò con occhi infuocati, "Vi dirò alcune cose: 1) Per voi sono il Capitano Jack Sparrow. 2) Non vi ho dato il permesso di rivolgervi a me in modo informale. 3) Non vi permettete ancora di darmi ordini, sono il vostro Capitano, e come tale, anche un vostro superiore, donna. Detto ciò, le mie faccende non vi riguardano!" Disse con la mascella serrata, ed io per un attimo mi pentii di essere salita a bordo di quella nave, poi una rabbia immonda di impossessò di me e con il sangue ormai al cervello, gli tirai un pugno in pieno stomaco, e lui si piegò in avanti. Mi avvicinai al suo orecchio, "Non vi azzardate mai ad insultarmi. Sono qui solo perché l'ho deciso io, di certo non sono rimasta per seguire gli ordini di un sudicio, arrogante e codardo pirata. Quindi aprite bene le orecchie, Capitano. La prossima volta che mi riserverete questo trattamento, vi giuro sul mare stesso, che sarà l'ultima volta che vedrete o solo sentirete il mare" esclamai arrabbiata e con un tono freddo non sopportando più il suo comportamento, e così me ne andai. Fiera e distrutta allo stesso tempo...

Jack

Io...lei mi ha...colpito.. Mi resi conto troppo tardi di ciò che le avevo detto. Come ho potuto farle questo?

Rimasi qualche secondo di troppo piegato, e distrutto, non dal pugno...ma dalle sue parole. Se in quella grotta nell'Isla de Muerte, mi aveva ferito con solo quella farsa, adesso pensai veramente di star morendo.

Elizabeth era un pericolo? Will mi stava urlando contro, molto probabilmente, da un'ora?

Non mi importava. L'unica cosa a cui pensai per tutto il tempo, furono i suoi occhi così pieni di odio e delusione nei miei confronti, e il modo in cui il suo tono si fece terribilmente gelido e inespressivo, eppure...era al contempo stesso così carico di rabbia, che quasi temetti mi stesse incenerendo. Di una cosa ero sicuro: l'avevo persa...e forse per sempre.

Alzai finalmente lo sguardo e tutta la ciurma mi fissava allibita e spaventata, "Che avete da guardare? Non avete niente di meglio da fare?!" Sbottai e loro corsero ai loro posti, facendo finta di nulla. E senza ascoltare minimamente il giovane Turner, me ne andai ancora scosso nel profondo. Non nego che mi fermai davanti alla sua cabina, non chiusa alla perfezione, e la sentii singhiozzare silenziosamente, quasi a non volersi farsi scoprire. Abbassai, dispiaciuto come mai nella mia vita, la testa e andai nelle mie stanze, sperando che questo fosse solo un brutto sogno.