CAPITOLO 3

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-Ehi Louis, che è quella faccia così spaventata? Non voglio farti nulla-, dice il castano, con una voce, che sprizzava prepotenza da tutti i pori.

Mi mordo nervosamente il labbro. -Cosa vuoi da me?-

-Oh nulla tranquillo, volevo solo presentarmi, infondo è da maleducati non farlo-, ridacchia nello stesso modo arrogante con cui si era presentato. -Sono Liam, Liam Payne, il migliore amico di Harry, l'unico amico di Harry e l'unico che può avvicinarsi a Harry-, affarma, quasi a denti stretti, avanzando sempre più vicino a me.

Indietreggio di qualche passo, spaventato e allo stesso tempo confuso dal suo discorso. Perché mi stava dicendo quelle cose? Era come se mi stesse dicendo di non avvicinarmi a Harry, ma era una cosa assurda. Insomma, chi voleva avvicinarsi a Harry? Era un essere così antipatico, aggressivo, farci amicizia era l'ultima cosa che avrei desiderato. -Non ho nessuna intenzione, di stringere qualche legame con lui, se è questo che vuoi sapere-, ribatto cercando di restare calmo e nascondere quanto in realtà fossi impaurito.

-Oh bè, sarà meglio per te, se non vuoi che ti faccia passare un brutto momento, Harry è solo mio-, ripete minaccioso.

Alzo gli occhi al cielo. -Ho capito, non sono stupido e ti ho già detto che non mi interessa di lui minimamente, anzi preferirei non averlo neanche in stanza-

-Perfetto Loulou, mi piace come ragioni!-, esclama, ghignando. -Bene, io ora vado, ci si vede in giro e ricordati ciò che ti ho detto-, dice, allontanandosi finalmente da me.

Tiro un sospiro di sollievo. Quel ragazzo era completamente matto, era proprio perfetto per Harry. Minacciarmi in quel modo, ma che diamine voleva? Nemmeno fossi veramente interessato al suo amichetto. Scuoto la testa e cerco di alleviare via il pensiero. Ora avevo bene altro in testa: Zayn. Ancora non capivo la sua reazione. D'accordo ero scosso pure io per il fatto di avere quel pericolo umano in stanza, ma che colpa potevo averne? Non lo avevo scelto io, mi era stato assegnato. Sospiro. Chissà se almeno Niall era riuscito a parlarci. Prendo in mano il telefono, componendo il numero del mio amico, per chiedere qualche novità, ma alzando lo sguardo, mi accorgo che sia lui che Zayn stavano arrivando verso di me. Chiudo subito la telefonota, cercando di studiare bene le espressioni sul loro volto. Sembravano entrambi tranquilli, per fortuna.

Accenno un piccolo sorriso a entrambi, un pochino spiazzato sul come comportarmi dopo l'accaduto di prima. -Ehi!-, mormoro un po' timido.

Vedo Zayn sorridere. Okay, ero sollevato. -Amore-, sorride, gettandomi subito le braccia intorno al collo.

Mi rilasso del tutto e lo stringo forte. -Piccolo-, sorrido pure io, lanciando a Niall uno sguardo di gratitudine.

Il biondo in tutta risposta alza le spalle, come a dirmi che non c'era problema.

-Scusami per prima Lou, ero solo molto agitato-, mi spiega con un tono che trapelava colpevolezza.

-Stai tranquillo, lo capisco-, gli accarezzo la schiena. -Pure io sono un po' spaventato e anche piuttosto infastidito dalla situazione-, scuoto la testa, ripensando a ciò che era successo con Liam, un po' indeciso se dirlo a Zayn oppure no. Infondo non era accaduto nulla di grave, perché rovinare quel momento per nulla? -Ora però non pensiamoci più okay?-, sussurro dolcemente, continuando a tenerlo stretto tra le mie braccia.

-Si, hai ragione-, mi stampa un delicato bacio sulle labbra. -Perché noi tre non approfittiamo di questo ultimo giorno di libertà, per combinare qualcosa di divertente?-, propone poi, mostrandomi quel sorriso di cui mi ero tanto innamorato.

Faccio per rispondere che mi piacerebbe tantissimo, ma Niall mi interrompe subito. -No, fate qualcosa voi due, non vi vedete da tanto, perciò io vi lascerò soli-, sorride.

DANGEROUS (LARRY E ZOUIS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora