CAPITOLO 7

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Continuo per una buona mezzora, a starmene seduto per terra, appoggiato al tronco di una quercia, piangendo come un bambino. Si, lo so, le lacrime non portano da nessuna parte, ma ero a dir poco spaventato e amareggiato. Ero riuscito a farmi prendere in giro da Harry, cascando ai suoi giochetti come un ingenuo. Per di più non avevo la benché minima idea di dove mi trovassi in quel momento. Poi improvvisamemnte sento il cellulare squillare, ricordandomi solo in quel momento di averne uno. Rapidamente lo estraggo dalla tasca, notando il numero di Zayn sul display.

Sospiro sollevato, rispondendo al secondo squillo. -Amore?-, mormoro con la voce ancora tremola per il pianto.

-Pronto Lou, dove sei finito? Sei sparito da non so quanto. Ti prego sbrigati a tornare, sono stato tutto il tempo solo con Liam, che non ha fatto altro che riempirmi di domande sulla nostra relazione. Fortunatamente è arrivato Harry, che lo ha portato via. Per la prima volta credo di dover ringraziare quel ragazzo!-

Sento una forte stretta allo stomaco, nel sentir pronunciare il nome di Harry, facendomi ripensare al modo in cui si era appena preso gioco di me. -Amore?-, ripeto, scoppiando un'altra volta in lacrime.

-Piccolo, cosa è successo?-, domanda subito Zayn, preoccupato, nel sentire come stessi piangendo.

-Ti prego non fare domande, vieni solo a prendermi-, ribatto subito, mentre un fiume di lacrime non cessava di rigarmi il viso.

-Centra Harry?-, sbotta, aggiungendo rabbia alla sua preoccupazione.

Mi mordo fortissimo il labbro, sentendo di nuovo una fitta allo stomaco. -Zayn per favore, vieni a cercarmi e basta-, lo supplico disperato.

Lo sento sospirare rumorosamente. -Si, arrivo subito, ma quando sarò li voglio che mi racconti tutto!-, afferma, con il tono di chi non ammetteva repliche. -Dove sei?-

Scuoto la testa, infilandomi nervosamente una mano tra i capelli. -Non ne ho idea, mi sono perso-, mugolo, cercando di asciugarmi il viso completamente bagnato.

Lo sento sospirare ancora. -E menomale che eri tu quello con il senso dell'orientamento-, commenta, facendomi alzare gli occhi. -Descrivimi il posto-

Mi gurado intorno, cercando un qualcosa per cui si potesse riconoscere quel luogo, anche se non c'era molto, a parte gli alberi e un paio di panchine un po' malandate. "Solo io potevo finire in un posto del genere", penso. Gli faccio poi una descrizione quanto più possibile dettagliata, sperando di essere stato abbastanza chiaro da fargli capire dove mi trovassi.

-Okay forse ho capito, amore!-, dice, facendomi tranquillizzare un pochino. -Non ti muovere di li!-, mi ordina, come se avessi avuto altra scelta.

Riaggancio la telefonata, aspettando che il mio ragazzo arrivasse, per portarmi via da quel posto, che cominciavo a odiare. Maledetto me e il mio mancato coraggio a rifiutare gli inviti delle persone. Che poi non era stato nemmeno un invito, ma una grossa presa per il culo.

Una ventina di minuti dopo, per fortuna, vedo Zayn arrivare verso la mia direzione e un sorriso mi sorge spontaneo sul viso. Mi alzo velocemente da terra, correndogli incontro e andando ad abbracciarlo. -Zayn!-, grido stringendolo forte.

-Piccolo-, mormora lui affettuosamente, tenendomi tra le sue braccia e carezzandomi dolcemente la schiena.

Apoggio la testa sulla sua spalla, emettendo di tanto in tanto qualche singhiozzo, mentre Zayn mi passa i capelli tra le mani, sussurrandomi dolcemente di stare calmo che lui ora era li. -Amore ti prego, riportami al college-, lo imploro ancora sconvolto.

Zayn annuisce, tirando fuori il cellulare dalla tasca. -Aspetta che telefono a Niall, gli dico di venire a prenderci-, mormora, tendomi sotto la stretta del suo braccio, trovando molto strano che ancora non avesse insistito per avere delle spiegazioni. -Pronto, Niall?-, lo sento dire, qualche secondo più tardi. -Ciao, scusa il disturbo, ma io e Louis abbiamo avuto dei problemi, potresti venire a prenderci?-, lo vedo fare un attimo di pausa, probabilmente ascoltando la risposta di Niall. -A dire il vero non lo so nemmeno io, ma tranquillo ora sembra essere tutto a posto... Oh grazie infinte, davvero non so proprio come ringraziarti... si, certo, siamo in una specie di parco, vicino al Luna park... okay perfetto, grazie ancora Ni-, mette giù il telefono per poi riporlo in tasca e darmi un piccolo bacio sulle labbra per tenermi calmo. -Adesso arriva amore-, mormora dolcemente, passandomi le dita sotto il mento.

DANGEROUS (LARRY E ZOUIS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora