CAPITOLO 14

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Erano passati circa una trentina di minuti da quando Liam mi aveva molto gentilmente minacciato. Ormai le sue minacce erano diventate quasi un'abitudine, la cosa cominciava a essere piuttosto preoccupante. La cosa peggiore è che io non potevo fare nulla, voleva che stessi lontano da Harry, esattemente lo stesso che volevo io, ma puntualmente ogni volta, accadeva qualcosa che mi faceva ritrovare in situazioni piuttosto ambigue con quel riccio.

Ad ogni modo ero ancora abbastanza allarmato, Liam era completamente fuori di testa, Dio solo sa cosa sarebbe successo se non fosse arrivata Kel ad aiutarmi, un giorno le avrei fatto un monumento.

-Stai bene, Louis?-, mi chiede lei, che al momento si trovava con me in camera mia, ritenendo opportuno non lasciarmi da solo.

-Oh si... cioè insomma, in realtà sono un po' sconvolto, oltre al fatto che comincio a essere seriamente spaventato dalla situazione-, ammetto, mordendomi nervosamente il labbro.

La guardo annuire. -Lo so, capisco. Mi dispiace molto, Liam è davvero partito con il cervello, non so cosa gli sia preso negli ultimi anni. Sai prima non era così, prima di conoscere Harry intendo-, mi racconta, assumendo uno sguardo che lasciava trapelare molta disperazione.

Sollevo così il sopracciglio, leggermente stranito. -Che vuoi dire?-

-Voglio dire che prima era un ragazzo più simpatico e anche abbastanza dolce, poi è diventato amico di Harry, così è cambiato completamente. Ha cominciato a minacciare chiunque per ogni piccola stupidaggine, è arrogante, scontroso, tutto solo per cercare di attirare le attenzioni del suo amichetto-, mormora, alzando così gli occhi al cielo.

Annuisco piano. -Cosa non si fa per amore?-, dico, giusto per sdrammatizzare un pochino.

Kel scoppia a ridere. -Già, hai proprio ragione-, concorda, piegando poi le labbra in un piccolo sorriso. -A proposito d'amore, con Zayn come vanno le cose, siete riusciti a chiarire una volta per tutte?-

-Ah, magari-, esclamo con fare un po' triste. -Con lui ormai la storia è sempre uguale, litighiamo, facciamo pace, litighiamo di nuovo. La cosa peggiore è che a quanto pare non si può fare nulla, non è colpa di nessuno dei due. Il problema è Harry, ogni volta spunta all'improvviso e combina qualcosa che fa arrabbiare Zayn-, affermo, passandomi una mano tra i capelli, pensando intanto a quanto la situazione fosse assurda. Nessuno dei due aveva mai fatto nulla all'altro, eppure ci si ritrovava sempre a discutere e non parlarsi.

-Perciò ti stai arrendendo?-, domanda Kel corrugando la fronte, guardandomi intanto dritto negli occhi, lasciando trasparire una nota di rimprovero.

-No, questo mai, non ho intenzione di lasciar perdere, ovviamente continuerò a cercare di risolvere questa faccenda, dico solo che non sarà per niente facile-, chiarisco immediatamente. Ed era vero, non volevo affatto perdere Zayn, solo il pensiero mi faceva rivoltare lo stomaco. Nonostante tutte le nostre litigate, continuavo ad amarlo, ci tenevo davvero a tenermelo stretto. Solo cominciavo ad avere paura che il nostro rapporto fosse ormai rovinato. Non c'era più nulla che andasse tra noi, mancava quella complicità, qualcosa si era spezzato. Ero deciso ad aggiustarlo ovviamente, ma ci sarebbe voluto molto impegno, soprattutto avrei dovuto trovare il modo di tenere Harry alla larga, ma come farlo, se ogni volta sbucava dal nulla, mandando all'aria ogni mia possibilità di chiarire le cose con il mio ragazzo?

-Capisco, ma forse a questa ragazza potrebbe essere venuta un'idea carina-, dice Kel un po' estasiata, indicando se stessa con il dito.

Mi si illuminano così gli occhi, sperando davvero che avesse la soluzione giusta per risolvere i miei problemi una volta per tutte. Se così fosse stato, altro che monumento, le avrei dedicato un tempio intero. -Sarebbe?-, chiedo curioso, sfoderando un mezzo sorriso.

DANGEROUS (LARRY E ZOUIS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora