CAPITOLO 12

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Lo guardo, continuando a rimanere disteso sul letto, così come mi aveva lanciato lui, incapace di muovere qualsiasi muscolo. Non avevo idea di cosa volesse fare, ma una cosa era più che certa, le sue intenzioni non erano buone. Lo si leggeva dal suo sguardo così furbesco e dal solito ghigno che non si sa come, non riusciva a togliersi da quella faccia.

Lo vedo avvicinarsi a me sempre di più, fino ad arrivare al bordo del letto. Istintivamente mi rannicchio su me stesso, come se stessi cercando di proteggermi nel caso mi volesse fare del male. Harry lentamente sale sul letto, gattonando fino a sistemare il suo sedere sopra il mio bacino. Spalanco subito gli occhi, mentre il cuore cominciava a battermi forte per la paura. "Per la paura che hai di lui, o per la paura che ti stai eccitando per lui?". Dio ancora quella voce, basta non riuscivo più a reggerla!

Sento le labbra diventarmi improvvisamente più secche, così ci passo sopra la lingua, in modo da farle inumidire un pochino.

-Oh si Louis, mi piace come ti lecchi quelle labbra-, mormora Harry, prendendosi il labbro inferiore tra i denti, facendomi di nuovo rabbrividire.

-BASTA-, grido, quasi disperato. -Scendi subito dal mio corpo ti prego-, lo supplico, sentendo altre lacrime, riempirmi gli occhi.

-Eddai Loulou, smetti di piagnucolare come un bambino, non voglio farti nulla, solo darti la prova che le mie labbra ti eccitano molto più di quelle del tuo fidanzatino, se ancora si può definire tale-, ridacchia, come se ci prendesse gusto a scherzare sulle mie disgrazie sentimentali.

-Tra me e Zayn non è finita, lui non mi ha lasciato-, ribatto subito, muovendomi un pochino per cercare di farlo cadere dal mio corpo.

Lo sento un'altra volta ridacchiare, facendomi irritare sempre di più. -Vuoi dire non ancora Loulou, ma forse lo farà dopo che avrà saputo questo-, sussurra con la sua voce roca, che non poteva che mettermi altri brividi. "Brividi di piacere, Louis", mi canta la vocina, che cominciavo a odiare più di quanto odiassi Harry. "Odiare Harry? Ma se sei cotto!". Si questa poi, io cotto di Harry, ma per favore.

Tento di ignorare qualsiasi cosa potesse dirmi quella voce, nel frattempo lo guardo confuso. Cosa aveva voluto dire con "dopo che avrà saputo questo?", io ancora non avevo fatto nulla e di certo avrei continuato a non fare proprio nulla.

Travolto dai miei pensieri, non mi rendo conto di quanto la distanza tra noi, si sia fatta più corta, fino a ritrovarmi le sue labbra a pochi centimetri dalle mie. -D-dangerous, che cosa stai facendo?-, chiedo praticamente in un bisbiglio, talmente impanicato da non riuscire a muovermi.

Lui non risponde nulla, si limita a mostrarmi il suo sorriso così astuto e fiero di se. In pochi secondi mi ritrovo con il viso tra le sue mani, per poi subito dopo sentire le sue labbra poggiarsi sulle mie. Spalanco gli occhi, incapace di avere una qualsiasi reazione. Da una parte volevo levarmelo di dosso, ma dall'altra qualcosa me lo impediva. Resto immobile, finché non sento le sue labbra cominciare a muoversi. A quel punto una scarica improvvisa si fa largo nel mio corpo e con uno scatto lo allontano rapidamente da me.

-Ma che fai?-, grido, toccandomi le labbra incredulo che lo avesse fatto davvero, che un'altra bocca, diversa da quella di Zayn, si fosse permessa di venire a contatto con la mia.

-Rilassati Loulou, era solo un bacetto, capisco che sei un verginello, ma non è nulla di così scandaloso e poi ti prego, non venirmi a dire che non ti è piaciuto, perché non ti credo nemmeno un pochino-, dice, accennando una risatina, come se fosse assolutamente certo di non sbagliarsi.

"Infatti non si sbaglia". Ignoro completamente la voce, per poi fulminare Harry con lo sguardo. -Harry-, urlo senza nemmeno preoccuparmi di chiamarlo con il suo soprannome. -Apri subito questa porta-, esclamo, sorpreso di me stesso, per il tono di voce così deciso, che stavo assumendo nei suoi confronti. In vita mia credo di non essermi mai arrabbiato tanto con qualcuno.

DANGEROUS (LARRY E ZOUIS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora