cp.1.

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Mi sveglio nel cuore della notte. E' tutto buio e quindi accendo una candela.

Scendo in cucina dato che sto morendo di fame e mangio un pezzo di cioccolata e torno a dormire.


In tardi mattinata mi sveglia la mia domestica, la signorina Miller.

Apre le persiane e dice

<<Buon giorno signorina Moon>>

Tossisco e vomito a terra.

<<Oh mio Dio, si stente bene?! Aspetti andiamo in bagno che le tengo i capelli>>


Vomito per dieci minuti e ho la febbre alta.

Mrs.Miller mi rimette nel letto dandomi una bacinella nel caso dovessi di nuovo vomitare.


Dormo per ore. Arriva il momento di cenare e mi arriva la cena a letto.

<<Grazie Miller>>

Mi sorride e mi sistema le coperte.

Non so il perchè ma mia attira il suo collo e questa cosa mi spaventa molto.


<<Tutto bene signorina? Mi guarda come se volesse addentarmi>> e ride


Non ci faccio caso. Mi attira e inizio a baciarle il collo per poi leccarlo e infine addentarlo. Ho iniziato a bergli tutto il sangue e nel mentre i miei occhi diventano verde smeraldo.

Inizio a sentire un forte mal di testa e delle voci che urlano e non capisco più nulla, mi stanno stordendo e quindi svengo

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Inizio a sentire un forte mal di testa e delle voci che urlano e non capisco più nulla, mi stanno stordendo e quindi svengo.

Mi sveglio pensando che sia stato solo un incubo e chiamo la domestica distesa vicino a me.

<<Hey tutto bene>> la giro e mi spavento. Non era un incubo è pura realtà.

Indietreggio ma la luce solare mi colpisce e brucia tanto, come se fossi in un forno a più di 250 gradi.

Non so come sia successo ma sono scappata all'ombra con la super velocità istantaneamente, senza manco sapere come e il perchè l'abbia fatto.


La signorina Miller è morta dissanguata ed è tutta colpa mia.

Mi avvicino al cadavere cercando di non farmi colpire dalla luce solare e la metto nell'armadio.


<<Uscirò quando sarà buio>> dico ad alta voce.


Sento una forte fame e i miei occhi si illuminano di nuovo.

Con la velocità corro di sotto e mi nutro di tutti i corpi dei domestici dissanguandoli facendo una strage di cadaveri.

La mia casa è molto grande, ha un giardino con una fontana, un laghetto, una stalla per i cavalli e una stanza da letto per tutti i domestici, o per meglio dire erano.


<<Ma cosa mi sta succedendo!>> urlo disperata.


Vado sul divano e mi metto a piangere.

Non so come ma tutte le mie emozioni si sono amplificate e la fame continua a crescere.


Si è fatto buio ed esco correndo.


Gli occhi verdi non passano e sono sfinita, senza forze, riesco malapena a stare in piedi. Vedo le luci di una casa e mi avvicino.

Suono il campanello e mi apre un ragazzo.

Ho ancora gli occhi verdi e gli dico

<<Ti prego aiutami>> sto per cadere ma lui mi prende in tempo.

<<Puoi entrare>> dice.

Sinceramente non so il perchè ha detto quella frase *puoi entrare*, bo forse l'abitudine o forse sono capitata a casa di un maniaco. Poi non vedo più niente, tutto nero.


Autrice

Ciao ragazzi, come state spero tutto. Come ho scritto nel libro precedente questa qui è la nuova storia. Datemi dei consigli. Secondo voi chi è questo ragazzo misterioso? Scrivete nei commenti.




Sogni ad Occhi aperti || Niklaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora