cp.5.

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Mi sveglio e guardo l'ora...

<<Le cinque, no non è possibile>>

Sento dei rumori provenienti fuori dalla stanza

<<Damon, Stefan... Siete voi?>> nel mentre mi alzo dal letto e mi dirigo fuori dalla stanza.

Vedo una luce bianca accecante e man mano che mi avvicino ad essa sento voci nella mia testa sempre più forti, mi giro per tornare in dietro ma c'è un muro che si è creato così dal nulla, che mi blocca la strada allora mi giro di nuovo e continuo a camminare.

Le voci rimbombano nella mia testa e non c'è la faccio più ma è l'unica strada disponibile.

Arrivo in centro ad una stanza tutta nera ma con questo pallino di luce bianca che mi arriva alla pancia come altezza.

Tocco questo bagliore di luce e una nube bianca mi circonda e un forte vento mi muove i capelli.

Mi metto una mano sulla fronte per coprire gli occhi dal forte vento per cercare di capire dove mi trovo ma poi vedo una ragazza dai capelli rossi che mi dice

<<Chi sei tu?>> nel mentre si avvicina sempre di più a me

Credo che lei sia come me e credo che l'ha pensato pure lei e quindi avviciniamo le nostre mani quasi sul punto di toccarci ma ci arriva una scossa a tutte e due che ci fa staccare ed essa dura minuti e cado a terra ma non vedo più tracce della ragazza.

Apro gli occhi e alzo la schiena urlando.

<<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH>>

Sono nel mio letto, è stato solo un sogno molto reale. Sento ancora il dolore della scossa quindi è molto possibile che sia stata una visione.

La porta si apre di colpo e sono Damon e Stefan molto preoccupati che mi corrono in contro chiedendomi cos'è successo.

<<Tranquilli ragazzi tutto ok>>

<<Sicura?!>> dice Damon indicandomi le finestre che mi circondano: sono spaccate, i vetri si sono frantumati al mio urlo.

<<Ok io chiamo qualcuno che li sostituisca e tu Stefan cerca di capire cosa le successo>> dice Damon uscendo dalla camera col telefono all'orecchio.

<<E' stato un sogno Stefan va tutto bene>>

<<Io non credo Mal, sicura che è stato solo un sogno e non qualcosa di più?>>

Io non voglio dirgli della ragazza, lui si preoccuperebbe troppo enon voglio quindi ne approfitterò sta era parlando con... Klaus, meramente devo proprio parlare con quell'essere? Vabbè farò uno sforzo, il primo e l'ultimo, ho bisogno di sapere qual è la mia natura e Klaus è l'unico che può saperlo a meno che non trovi quella ragazza prima di sta sera cosa assolutamente impossibile.

Prendo le mani di Stefan e lo tranquillizzo

<<E' stato soltanto un sogno e tu non devi preoccuparti ok?>> e poi mi alzo dal letto per andare il bagno e prima di entrarci gli chiedo

<<Con chi andrai alla festa sta sera e...?! ahaha>> Gli faccio su e giù con le sopracciglia e lui mi tira un cuscino che riesco a schivare

<<Mancata Stef ti reputavo più forte>> faccio la vocina ironicamente triste incurvando il labbro e facendolo ridere

<<Ci vado con una mia amica di scuola e Damon>>

<<A quindi tu e Damon accompagnerete la stessa ragazza?>> nel mentre mi metto la mano in fronte e penso tra me e me scuotendo la testa *perchè sono così cretini da accompagnare una sola ragazza* mo me lo faccio spiegare

Sogni ad Occhi aperti || Niklaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora