amami ti prego

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Avviso
Attenzione ragazzi, mi spiace dirlo , ma questo sarà il capitolo con cui terminerà la storia, spero comunque che vi abbia affascinato, e che io vi abbia fatto sognare in ogni capitolo <3. Credo comunque che alla fine di questa prima storia creerò magri un secondo ''libro'' se cosi si può chiamare. grazie per tutto il supporto che mi avete dato. Detto questo, vi lascio iberi di sognare con il dodicesimo ed ultimo capitolo.
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Erano passati diversi mesi da quando ero entrata a far parte del corpo di ricerca, diversi mesi da quando io e jean ci eravamo innamorati.

Era un classico mattino al ''quartier generale'', il sole spendeva, e come sempre mi ero svegliata tra le braccia del mio primo ed unico amore, solo io e lui, in un mondo di giganti, due cadetti che lottavano insieme per la sopravvivenza dell'altro,del loro amore e del futuro che sognavano .

Quella splendida mattina di aprile il capitano levi entró in fretta e furia nella camera mia e di jean , urlando a squarciagola che avremmo dovuto indossare la divisa e preparare il dispositivo di manovra tridimensionale nel minor tempo possibile, perché a momenti saremmo dovuti partire per una nuova missione, OLTRE il mare.
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L'atmosfera di quel giorno era un mix di felicità , angoscia, timore,gioia e paura, tutte sensazione che venivano colmate dalla sua presenza, jean.

Non vedevo l'ora di attraversare quell'enorme ammasso di acqua che, a sentire i racconti di armin,era casa di numerosi animali e piante, non avrei mai immaginato, fino a poco tempo fa, che oltre a quella vastità di bellezza ci fosse una vera e propria civiltà di persone come noi, i quali ci avrebbero aiutato e soprattutto fatti sentire meno estranei ad un mondo che ormai ci controllava e rinchiudeva in una sottile teca di vetro, impossibile da rompere. Purtroppo però cosi non fu.
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Finalmente con l'aiuto di strane imbarcazioni , che avevamo costruito poco tempo prima, sotto guida di armin, proprio per questo fatidico giorno, abbiamo attraversato quelle acque cristalline che ci separavano dai nostri stessi individui.

Non dovevamo preoccuparci, ne di giganti, ne di guerre, c'eravamo solo noi: il capitano levi, Sasha,mikasa,connie,armin, eren , jean ed io, sempre uniti dallo stesso ed unico amore che ormai era sbocciato già da tempo.
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Arrivammo a destinazione , avevo una luce negli occhi che era un grandissimo miscuglio di felicita, stupore e gioia, luce che pero si spense solo alcun istanti dopo , quando, eren, impugnando il suo gigante dichiarò guerra a quella che poco prima mi sembrava una salvezza.

Tra una serie di colpi di pistola, tagli, tra una serie di giganti , uomini, donne e bambini, fuoco e macerie riuscimmo a distruggere, mi dispiace dirlo, quella fiammella di luce che credevo portasse rimedio a tutte le sofferenze che in quegli anni mi avevano obbligato a rimanere rinchiusa tra le mura.

Il mio piccolo barlume di speranza,

Salimmo a bordo di una mongolfiera gigante, ed avevamo finalmente la vittoria in pugno, quando ad un certo punto vidi due bambini salire a bordo, i quali con occhi pieni di tristezza e rabbia impugnavano un fucile, con l'intento di mirare alla mia migliore amica,che anche se non si direbbe, era mikasa.


In un attimo le mie gambe si mossero da sole.


Corsi.


Mi posai davanti a mikasa.


La bambina poneva le sue gracili dita sul grilletto.


Un colpo risuonò.


E poi buio...

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Aprii gli occhi lentamente e davanti a me riuscii a vedere solo il volto di jean,pieno di lacrime, il quale mi prese la mano, stringendola con forza.

Provai ad alzare il capo, ma venni fermata da un dolore lancinante al ventre.

Jean mi imploró DI STARE SDRAIATA E DI NON MUOVERE UN MUSCOLO.

Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, fino a quando vidi la mano di jean che mi accarezza la guancia, piena di sangue.

E in un attimo realizzai e dissi al mio primo amore, con voce tremante e piangente queste parole:

'' no. No amore mio, ti prego, non piangere, andrà tutto bene, te lo prometto, ma ti prego non devi versare neanche una lacrima,sappi che io ci sarò sempre per te , anche se non sarò presente. Pero ascoltami amore mio, voglio che tu sia felice . Sono felice di averti conosciuto, grazie per avermi continuato ad amare , sempre e comunque....

E mentre lui versava lacrime e mi pregava di non abbandonarlo io riuscii solo a dire ..

Jean,amami ti prego, anche distanti.''

Chiusi gli occhi, e con un ultima lacrimai lo lasciai.








O FORSE NO?

𝖆𝖒𝖆𝖒𝖎,𝖙𝖎 𝖕𝖗𝖊𝖌𝖔...{ jean x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora