Capitolo 9

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                                                   Capitolo 9

"Ti chiamo presto"

Queste tre parole mi sono rimbombate in testa tutti i giorni, sperando che lo facesse, fino a quando il giovedì mattina della settimana dopo mi ha mandato un messaggio dicendomi:
"Ho voglia di vederti, sei libera domani?"

Oh cazzo!

Tutte le volte sembra che sappia quando sono sola, quando Tommaso non c'è.

Anche se lui non sa che esiste.

"Sì sono libera alla solita ora" rispondo diretta

"Bene ci vediamo domani, a casa tua" mi scrive per poi salutarmi

"A casa tua" queste parole mi fanno arrossire al solo pensiero

Passo il giovedì pomeriggio tra l'euforia e i pensieri che mi assillano la mente.

Decido di chiamare Alessandra, solo lei mi può aiutare a capire alcune cose, che so già, non sono stupida ma vorrei sentirle da lei.

"Ehi tesoro che succede?" mi chiede subito appena risponde

Ha ragione, è un'ora strana per chiamarla sa perfettamente che sono a lavoro

"Domani viene a trovarmi" le dico diretta

Alessandra capisce al volo di chi parlo senza nominarlo.

"Bene, no?" mi domanda

"No, sì, cioè voglio dire che faccio?" le dico mordendomi la guancia come ragazzina

Lei sa quello che è successo la settimana scorsa e quello che ho provato e diretta esclama:
"Che fai? Gliela dai!"

"Ale per favore" le dico rimproverandola sorridendo

"Ale un cazzo! Ludo vivi... questa... cosa" mi brontola col sorriso

"Ecco appunto "cosa" devo vivere?" le chiedo perplessa

"Vivi quello che ti accade con lui" mi risponde semplicemente

"Oh mamma" esclamo a bassa voce

"Ascolta Ludo, lui ti piace non puoi più negarlo e a lui piaci" mi dice diretta

"No... non lo nego, lui mi piace, mi attrae" le rispondo a bassa voce

"So a cosa stai pensando amica mia e ti assicuro che sbagli" mi dice svelta

"Sei una veggente?" le chiedo ridendo

"No, ti conosco tutto qui" mi risponde seria

"Non farti le seghe mentali. Buttati e basta. Non fai del male a nessuno" mi dice scandendo bene le ultime parole

Io mugugno qualcosa di incomprensibile e ci salutiamo.

"Buttati e basta! Non fai del male a nessuno. Vivi quello che ti accade con lui"

Le sue parole entrano nella pelle e nella mia anima, le vaglio una ad una, rifletto su tutto.

Ha ragione devo vivere e se non lo faccio adesso non lo farò mai più.

Non faccio del male a nessuno...

Ma sarà proprio così?

Ci rifletto.

Sì non faccio del male a nessuno... e so anche il perché è inutile negarlo ormai.

E decido di buttarmi senza più pensare.

Puntualissimo Stefano alle diciotto suona alla porta, vado tranquillamente ad aprire facendolo accomodare in salotto offrendogli da bere.

Ci mettiamo a parlare tranquillamente come è sempre successo fra noi, non sembra avere fretta anzi, mi chiede di alcuni oggetti che ho in salotto, dove gli ho presi, se sono originali.

I Binari dell'Amore  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora