Capitolo 27
Ludovica
Dicono che la notte porti consiglio, a me ha portato solo lacrime, dolore e pensieri che hanno finito per diventare decisioni importanti.
Decisioni che fanno male, ma purtroppo necessarie.
Non posso e non voglio rovinare quel fragile rapporto che Stefano ha con la sua famiglia.
Se gli raccontassi quello che ha osato fare questa volta sua madre. Sarebbe la fine del suo rapporto con loro.
Non ci metterebbe un secondo a rompere, soprattutto con sua madre, per me.
Io questo non lo voglio, porterei questo peso addosso per tutta la vita, e sono sicura che rovinerebbe nel corso del tempo tutto quello, che c'è di bello tra noi.
A questo punto preferisco troncare prima che sia troppo tardi, lo devo lasciare nel modo meno disastroso, so che soffrirà come soffrirò io, ma poi riuscirà a farsene una ragione e mi dimenticherà, è giovane e avrà l'occasione di trovare una brava ragazza.
Cosa che io non farò mai, non potrò mai dimenticarlo.
Con la forza di un bradipo mi alzo avviandomi in bagno, per farmi una doccia.
Sarà una lunga giornata per me oggi, e spero che stare tutto il giorno a creare mi distragga da tutto.
Appena pronta prendo il telefono, vedo le chiamate perse di Stefano e leggo il suo messaggio, anzi adesso che guardo meglio noto che ce ne sono parecchi.
"Perche non mi rispondi?"
"Ludo è successo qualcosa?"
"Ludo per favore fatti sentire"
Fisso quei messaggi per alcuni minuti pensando a cosa posso rispondergli, le mie dita iniziano poi a muoversi sui tasti e gli scrivo:
"Scusami, ma ero talmente stanca che mi sono addormentata" e lo invioFinisco di bere il caffè, controllo di nuovo il telefono, Stefano non ha visualizzato il messaggio e ne rimango meravigliata.
Sarà sicuramente a lavoro.
Mi infilo la giacca per uscire quando il campanello di casa suona, guardo la porta con disgusto, l'ultima volta che l'ho aperta la mia vita è cambiata di nuovo.
Scrollo quel pensiero di dosso e apro la porta scontrandomi con lo sguardo preoccupato dell'uomo che amo.
Sgrano gli occhi all'istante dicendo:
"Stefano ma..."Lui si fionda dentro casa abbracciandomi e dicendomi:
"Stai bene per fortuna, amore"Si stacca da me e mi guarda fisso.
"Stefano ma... che ci fai qui?" chiedo sorpresa
"Mi sono preoccupato, ti ho telefonato un sacco di volte, messaggiato e tu non rispondevi così ho preso il primo volo, sono atterrato a Perugia e sono corso qui. E' successo qualcosa vero?" mi chiede di getto
Rimango in silenzio guardandolo per alcuni minuti.
"Ludo cosa è successo?" mi chiede di nuovo
Scuoto la testa dicendogli:
"Niente, non è successo niente. Ti ho risposto stamattina io..."E mentre parlo lui agguanta il telefono per vedere il messaggio.
"Io ero stanca e... e mi sono addormentata" finisco di dirgli con un tono di voce strano.
Non mi piace inventarmi le cose e non mi riconosco quando parlo, la mia voce cambia.
Stefano alza il volto dal telefonino guardandomi sospettoso.
"Non è da te, Ludo" mi dice serio
"Cosa non è da me? Addormentarmi? Ero stanca ed è successo. Mi dispiace che tu ti sia preoccupato" gli dico facendo l'arrogante
"Il tuo tono di voce non mi piace" mi dice guardandomi fisso
"E' successo qualcosa, lo vedo dai tuoi occhi, dal tuo viso" mi dice continuando a guardarmi.
"Ti sbagli non è successo... niente" gli dico voltandomi e tornando in cucina.
Stefano mi segue fermandomi per un braccio e facendomi voltare.
"Ludovica, non sono scemo, sarò stanco per il viaggio, ma non sono scemo. Tu hai pianto e credo che tu lo abbia fatto tutta la notte. Dimmi cosa cazzo è successo!" mi dice alzando leggermente la voce.
Forse questo è il momento giusto per dirgli quello che ho deciso di fare, la decisione che ho preso farà stare male tutti e due, ma è per il suo bene che devo farlo.
Lo guardo fisso in quelle perle nere che mi fanno impazzire tutte le volte che mi guardano, quelle perle che diventano ancora più scure quando facciamo l'amore.
Prendo un respiro e gli dico:
"Sì hai ragione ho pianto tutta la notte, Stefano""Perché?" mi chiede allarmato
Alzo la mano davanti a lui.
"Ti prego fammi finire" gli dico allontanandomi da lui
Non posso stargli vicino mentre gli dico quelle parole, mi tradirei con i gesti, con lo sguardo.
"Ho pensato molto in questi giorni, il mio amore per te è immenso, ci siamo dati tutto ma... io ho bisogno di un uomo che mi stia vicino, fisicamente"
Lui mi guarda stranito rimanendo in silenzio mentre io continuo:
"Non riesco a sopportare questa lontananza Stefano, non ci riesco""Stai scherzando vero?" mi chiede incredulo
"No Stefano non stò scherzando, ho bisogno di avere accanto a me qualcuno che ci sia sempre... che sia qui per vedersi tutti i giorni, per condividere le piccole e grandi cose che possono succedere nella vita"
"Non posso credere a queste tue parole" mi dice guardandomi scocciato da quelle parole
"E invece ci devi credere" gli dico con superiorità
Cerco di fare la dura per non crollare davanti a lui.
Mi guarda stranito mentre io gli sorrido tristemente, so che in questo momento stà riflettendo su quello che gli ho appena detto.
"Mi dispiace" gli dico a bassa voce, forse lo dico più a me stessa che a lui.
"Hai detto qualche secondo fa che mi ami immensamente, come puoi dire di lasciarmi? Perché è questo che stai facendo, giusto?" mi domanda irritato
"Sì è questo che stò facendo. Ti amo ma non posso andare avanti così" gli rispondo diretta
"Non ce la faccio... scusami" gli dico seria
Ci guardiamo per infiniti secondi o forse sono minuti, non lo so neanche io.
"Non posso credere che stia succedendo davvero" dice più a sé stesso che a me.
Rimango in silenzio, perché potrei scoppiare a piangere e non voglio, vorrei abbracciarlo e baciarlo ma non posso.
"Sei proprio sicura che è quello che vuoi?" mi chiede
"No non lo vorrei" penso
Io annuisco
"Sei sicura che sia questa la ragione di tutto ciò?" continua a chiedermi
"No, non lo è" penso
E io annuisco nuovamente senza emettere un suono.
Mi guarda, i suoi occhi sono due pozzi neri senza luce, sbatte un paio di volte le ciglia, e senza dire altro si volta ed esce di casa e dalla mia vita per sempre.
Rimango in piedi fissando quella porta mentre il mio cuore si spezza e le lacrime inondano il mio viso.
Nota Autrice
Ludovica credo che abbia avuto una forza immensa a fare un gesto del genere...
Non vuole essere la colpevole della separazione di Stefano con la madre.
Sacrifica tutto l'amore di Stefano.
Voi l'avreste fatto?
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I Binari dell'Amore (Completa)
RomanceUn treno, uno scambio profondo di sguardi e una forte attrazione inaspettata. Ludovica e Stefano, Londra e Arezzo le città in cui vivono, 19 gli anni di differenza eppure tutto questo non li fermerà nel tentativo di vivere una storia d'amore. Una pa...