I Binari dell'Amore (Completa)

Capitolo 28

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Stefano

Un anno dopo

E' passato un anno da quando Ludovica mi ha lasciato e ancora non credo ad ogni sua singola parola.

Non ho cancellato il suo numero, la seguo sempre su Instagram e in Facebook, guardo ogni suo post, ogni sua storia, a parte le immagini delle sue creazioni, le immagini che mette di sé hanno lo sguardo triste ed è sempre con la sua amica Alessandra o altre ragazze, e quando è sola non c'è mai un uomo con lei.

Da quel maledetto giorno ho cercato per settimane di scoprire cosa le era successo, perché qualcosa è successo, ne sono convinto.

Ma non sono riuscito a scoprire niente.

Appena uscito da quella casa mi sono fatto riportare all'aeroporto, ho aspettato il primo volo disponibile e sono tornato a Londra.

Come immaginavo, Allyson era ad aspettarmi e appena mi ha visto ha capito quello che era successo.

Ha voluto sapere tutto, nei minimi particolari e anche lei non ha creduto alle parole di Ludovica.

Dopo qualche giorno Ally ha provato a chiamarla, ha parlato con lei ma Ludo è stata irremovibile.

Sono stati giorni e mesi duri, ho sofferto e soffro tutt'ora, ma come mio solito non lo do a vedere.

Sono più di sei mesi che non torno in Italia, i rapporti con i miei sono leggermente cambiati, visto che nella mia vita è cambiato qualcosa.

Ho conosciuto una ragazza, qualche settimana dopo che Ludovica mi ha lasciato. L'ho conosciuta ad una festa data da Alexander, il ragazzo di Allyson, si sono messi insieme ormai da quasi un anno.

Elisabeth è una brava ragazza, di buona famiglia e una lavoratrice accanita.

Lavora nello studio di commercialista del padre.

Siamo andati a letto insieme quella sera stessa, eravamo tutti e due abbastanza alticci, io avevo bevuto per dimenticare e lei qualcosa di simile.

La mattina dopo ci siamo svegliati nel mio letto e abbiamo cominciato a frequentarci, scoprendo dopo un mese e mezzo che era incinta.

Abbiamo deciso di prenderci le nostre responsabilità, anche se fra noi c'è solo un forte affetto.

Due mesi fa è nato Andrew.

"Stefano le valigie sono pronte" mi dice dalla camera

"Sì arrivo" rispondo salendo le scale

Lei mi guarda entrare nella stanza e mi sorride tenendo il piccolo in braccio.

Porto giù le valigie, mettendole nel bagagliaio della macchina di Allyson.

"Sei pronto a tornare un Italia, dopo vari mesi?" mi chiede la mia amica guardandomi

"Tu cosa pensi?" chiedo ironico

"Lo sai perfettamente cosa penso. E sai anche che questo non è quello che vuoi, ne quello che desideri" mi dice diretta

"Quello che voglio e desidero è morto un anno fa" le rispondo secco e amareggiato

Allyson scuote la testa per poi sorridere ad Elisabeth, e prendere in braccio il suo adorato nipotino.

Dopo due ore e mezza di aereo scendiamo a Perugia, per poi salire nella macchina presa a noleggio, avviandoci ad Arezzo.

Dopo un'ora circa parcheggio sotto casa dei miei, che sono ad attenderci sulla porta di casa, li salutiamo ed entriamo in casa, mia madre prende subito il piccolo facendogli tutti versi.