Parte 6 POTREI AMARTI CIRO RICCI MA NON POSSO

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Trascorsero la giornata tranquillamente fino a quando non arrivò l'ora di cena.

Viola e Jessie si diressero in mensa insieme ai ragazzi e alle altre ragazze.

"Jessie comunque non vorrei turbarti dato che ti sei appena ripresa, ma io sono fidanzata con Ciro e non voglio che tu ti avvicini a lui. Ciro ti dirà sempre che non è vero, ma solo perché vorrebbe stare con tutte, ma sono l'unica che lui ama veramente. Non voglio tu te la prenda!" esclamo Viola notando Ciro che stava fissando Jessie.

"oh, non preoccuparti Viola. Ammetto che Ciro ha provocato in me diverse emozioni, ma mi ha fatto molto male e ho deciso di lasciar perdere"

"Oh, meglio così" commentò Viola sforzandosi di far un piccolo sorriso che Jessie apprezzò ugualmente.

CIRO:

"Edoà ho non volevo dirle di fare la mia donna delle pulizie, l'ho fatto perché volevo farla allontanare da me ,ma ora che non è qui ho capito che non lo voglio realmente. Vado da Beppe a dirgli di organizzare qualcosa di romantico nella camerata di Jessie e un bel mazzo di rose rosse poi le scriverò una lettera"

"Vabbuìù Cirù buona fortuna, io vado a farmi una doccia"

"Vabbù, io vado cià!"

"Cià!"

Ciro si diresse velocemte da Beppe che organizzo al meglio la camerata e ordinò un mazzo di fiori. Ciro rileggendo la lettera che aveva appena scritto si stupì di se stesso, dato che non era da lui scrivere lettere strappa lacrime.

Jessie arrivò nella camerata e rimase incantata da quello che si trovò davanti .Lesse la lettera e una quantità spropositata di lacrime rigarono il suo viso ; si girò e solo allora vide Ciro con un mazzo di rose rosse tra le mani.

"Jessie vuoi essere la mia amata?" le chiese Ciro avvicinandosi a lei.

proprio in quel momento arrivarono Viola Naditza e a Jessie non rimase altro che dire:

"Potrei amarti Ciro Ricci, ma non posso" prese con se la lettere e con Naditza si recò in bagno.

la pantera nera e il dolce cignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora