Harry Potter e il test MBTI (prima parte)

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Ecco qua un capitolo un po' particolare di questo saggio. Certamente alcuni di voi conosceranno il test MBTI per misurare la personalità. Ho deciso di applicarlo ai personaggi immaginari. Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile (magari in futuro aggiungerò qualche altra informazione).

Il test MBTI si basa sull'attribuzione di quattro assi.

Estroversione (E) - Introversione (I), se si è più orientati all'esterno o all'interno.

Sensitività (S)- Intuizione (N), modo in cui raccoglie le informazioni.

Ragionamento (T) -Sentimento (F), modo in cui il soggetto prende le decisioni.

Giudizio (J) - Percezione (P), modo in cui si agisce.

In base alle lettere che vengono assegnate all'individuo questo ha quattro funzioni che seguono un determinato ordine. Le funzioni possono essere estroverse o introverse. La prima è dominante, la seconda è ausiliaria. Le ultime due funzioni sono quelle con cui si possono avere più difficoltà, soprattutto con l'ultima (la cosiddetta funzione inferiore).

Provo ad assegnare un risultato ad alcuni personaggi di Harry Potter.

Harry: ISFP. Normalmente lo sono i protagonisti dei romanzi d'avventura. Concreti, pratici, spiriti liberi.

Chi ha Fi (sentimento introverso) dominante tende a fare le cose in base al fatto che le consideri giuste o sbagliate. Harry si rifiuta di uccidere Peter Minus, inoltre durante le prove del Torneo Trimaghi preferisce salvare quante più vite possibili più che vincere la sfida.

Funzione secondaria: Se (sensitività estroversa). Harry è attento all'ambiente esterno. A questo potrebbe essere collegato il fatto che sia un ottimo Cercatore. Riesce a improvvisare (si pensi a quando usa il suo tocco bollente contro Raptor). Tende ad agire più che a riflettere.

Funzione terziaria: Ni (intuizione introversa). Harry non è molto intuitivo o perlomeno sbaglia spesso. Crede che Piton sia cattivo per quasi tutti e sette i libri, cade più volte nelle trappole di Voldemort (in alcuni casi agendo senza riflettere). Questo potrebbe spiegare perché né Hermione né Ron gli credono quando accusa Malfoy di essere un Mangiamorte ne Il Principe Mezzosangue (nonostante abbia ragione). I sentimenti come la rabbia e la frustrazione non gli permettono di percepire la realtà.

Funzione inferiore Te (ragionamento estroverso). Harry non è sempre organizzato, spesso si trova ad agire senza un vero piano. In realtà la Te dominante del trio è Hermione, tanto che quando lei non c'è Harry e Ron fanno fatica a elaborare dei piani (si pensi solo al secondo libro, quando la ragazza è pietrificata).

Hermione: il suo tipo di personalità è un po' più complesso. Sono certa che sia una Te dominante, ciò mi porta a dire che sia o una ESTJ oppure ENTJ. Credo che si tratti di una ESTJ. Gli ESTJ sono energici, organizzati, rivolti ai propri obiettivi.

Te (ragionamento estroverso) dominante: è organizzata riguardo a tutto quello che fa. Organizza i suoi studi, organizza le lezioni dell'Esercito di Silente, organizza le sue attività a difesa degli elfi domestici insomma, organizza tutto.

Si (sensitività introverso) ausiliario: ha un'ottima memoria. Inoltre è legata alla tradizione e alle regole, tanto che rimprovera Harry e Ron quando non le seguono.

Ne (intuizione estroversa) terziaria: assettata di conoscenza. Essendo una funzione terziaria però spesso Hermione ha anche dei problemi con il suo Ne. A volte non riesce a vedere le cose dal punto di vista degli altri.

Fi (sentimento introverso) inferiore: ha un codice morale che si aspetta che tutti seguano. Quando è sotto stress diventa molto irrazionale e non riesce a gestire le situazioni.

Ron: ESFP. Secondo me il suo tipo è abbastanza ovvio. Gli ESFP sono coloro che amano stare con gli altri, essere al centro dell'attenzione (Ron patisce molto spesso perché il suo amico Harry attira l'attenzione più di lui), sono gioiosi ed espressivi.

Se (sensitività estroversa) dominante: capisce le cose alla lettera, è concentrato sul presente, sul divertimento. Gli piace praticare sport e non pensa molto prima di agire.

Fi (sentimento introverso) ausiliario: ha un forte codice morale, questo lo porta a scontrarsi sia con Draco sia con Hermione. Non è molto empatico, tanto che offende Hermione senza comprendere il suo punto di vista.

Te (ragionamento  estroverso) terziaria: gli piace avere l'autorità e usarla (si pensi a quando diventa Prefetto). Il problema è che ogni tanto ne abusa.

Ni (intuizione introversa) inferiore: in diverse occasioni dimostra di essere paranoico. Crede che il gatto di Hermione abbia mangiato il suo topo, si convince che Harry sia entrato nel Torneo Tremaghi con un trucco che non gli vuole rivelare.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao!

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo  capitolo (ne potrei fare altri simili).

Ne approfitto per dirvi che vorrei fare una versione video delle fiabe secondo Freud. Che ne dite?

Le fiabe secondo FreudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora