CAPITOLO 4

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me ne andai nell'unico posto in cui nessuno mi avrebbe seguita . attraversai i corridoi dell'edifico fino ad arrivare in camera mia , aprì la finestra è subito salì sul tetto. il cielo calmo , con solo un po' di nuvole , mi fece calmare e  stendere i nervi tesi è abbassare finalmente  la guardia . quel ricordo fa ancora male tutt'oggi , ero stata cosi ingenua all'epoca da non accorgermi dei sentimenti che teresa provava verso thomas  ma non la biasimavo , thomas è speciale , è diverso da tutti . se solo avessi saputo tutto quello che sarebbe successo quella sera sarei tornata indietro da thomas fregandomene di teresa , dovevo approfittarne quando ne avevo l'occasione  ma l'ho persa . la cosa strana pero è che io  stessa ho affrontato tutte le paure che una persona potrebbe avere , niente mi ha mai  fermata , e invece una cosa mi ferma e come . esporre i miei sentimenti . non ho mai provato cose del genere , mai , e la cosa  mi spaventa . strano ma vero .ma credo che sia normale oltre tutto sono solo un'adolescente che ne ha passate tante .

i miei pensieri vennero interrotti dal rumore di passi che si avvicinarono piano piano a me  "chiunque tu sia ti conviene andartene se non vuoi un pugno in faccia" sbottai senza togliere lo sguardo dal panorama che avevo difronte " beh per come mi  hai  steso prima preferirei di no "disse thomas sogghignando , riconoscerei la sua voce tra mille  ," che cosa vuoi thomas ?" gli chiedi fredda . l'ultima cosa che volevo vedere  e  cercato, per il momento, di evitare  era proprio dietro di me per poi sedersi al mio fianco 

" volevo solo  capire cosa ti era preso prima in palestra "

" niente che ti riguardi " 

lui non rispose semplicemente si limitò ad annuire 

" non so perché tu te ne sia andata in quel modo prima ma posso intuire che ti sei ricordata qualcosa che non volevi per certo ricordare " 

lo guardai con la coda dell'occhio senza dire niente volevo vedere dove andava a parare anche se aveva fatto centro 

"non me ne devi parlare , non ne sei obbligata " fece una piccola pausa breve " solo se hai un peso sul petto lo devi svuotare , tirarlo fuori , fallo in che modo vuoi ma fallo , prima che questo ti consumi di più come lo ha già fatto, prima che sia troppo tardi per tornare indietro " detto questo mi guardò un ultima volte per poi andarsene lasciandomi da sola con ancora un peso in più da sopportare

sapevo che prima o poi sarei scoppiata , ma non potevo  fare nulla . non potevo di certo andare da lui e dirgli  " hey thomas  lo sapevi che io ho  sempre provato qualcosa per te ma quando te lo stavo per dire teresa ti ha baciato ? no ? strano ,  sai non ci ho mai provato di nuovo perché non ne ho avuto l'occasione  lo sapevi questo  ? beh perché ti hanno mandato in quel fottuto labirinto ma io ho  continuato a cercarti  nonostante tutto è guarda un po'  i  miei sentimenti non sono cambiati manco per il cazzo "

no mi prenderebbe per pazza , magari lui neanche ricambiava i  miei sentimenti . è ovvio che no altrimenti non avrebbe ricambiato il bacio a teresa , sono solo un'illlusa la devo smettere di aspettarmi cosi tanto , lui ha scelto teresa , ha sempre amato lei , sono una stupida 

gli occhi mi iniziarono a diventare lucidi e delle lacrime minacciavano di uscire ma le tirai subito indietro , non avrei pianto , non più ormai , non serviva a niente piangersi addosso . dopo essermi finalmente ripresa tornai in camera mia , prendendo il pc sotto al mio letto , cercando di nuovo dopo mille tentativi ogni giorno , di entrare nel software della WICKED , cosa praticamente impossibile , anche per il genio  dell'informatica , ma so che c'è solo qualcosa che ci sfugge , io  sono sempre stata dell'idea che niente è impossibile finché si continua a provare . ovviamente anche  quel tentativo fallì cosi ritornai giù per andare a sbollire tutta la tensione e i pensieri che mi hanno travolto prima e anche per passare un po di tempo con i miei amici . la mia famiglia . cosi tornai in palestra dove c'erano tutti 

"oh eccoti qui mi devi insegnare a fare quella mossa sai come caspio sarei figo dopo ?" esclamò minho correndomi in contro mettendo le mani sulle mia spelle 

" okok minho con calma te la farò imparare ma ora vai ad allenarti con la corsa - sorrisi per poi spostarlo di lato - mi hanno riferito che tu correvi nel labirinto eh? " dissi guardando malizioso 

" oh beh se intendi il fatto che io rischiavo le penne ogni giorno li dentro si quello ero io  e  dovevi vedermi anzi no altrimenti saresti caduta ai miei piedi " disse facendo l'occhiolino mentre io ridacchiai

" beh stessa cosa vale per te che  solo a vedermi combattere cadresti a terra in ginocchio implorandomi un misero bacio " dissi ghignando 

" beh non nego questa cosa " per poi ridere e mettermi un braccio intorno alle spalle per andare dagli altri 

" allora che cosa si fa ?" chiese newt guardando in giro per la palestra   

" prima di tutto avete bisogno di un riscaldamento altrimenti rischiereste di strapparvi un muscolo e cerchiamo di non far capitare gravi incidenti " li avvertì io 

" bene allora iniziamo !" disse frypan battendo le mani 

dopo un bel po infatti eravamo tutti stremati 

" credo che può bastare per oggi " dissi cercando di riprendere fiato 

" sono completamente d'accordo " disse frypan buttandosi completamente  a terra e troppo stanco per alzarsi 

" hey è ora di cena venite " disse jorge affacciandosi dalla porta 

e piano piano camminando come degli spaccati  , completamente distrutti andammo a cenare 

thomas per tutta la cena ogni tanto mi lanciava qualche occhiata credendo che non lo vedessi e appena lo coglievo sul fatto abbassava la testa imbarazzato , cosa che mi faceva scappare un sorriso ogni volta , che lui prontamente ricambiava . mi era mancato .


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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 20, 2022 ⏰

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