C.40

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In tutti i tuoi anni vissuti su questa
terra, non avevi mai voluto credere a
una bugia. Ti era sempre stato
insegnato che l'onestà era la migliore
politica e che credere a una bugia
significava semplicemente mentire a
te stesso.

Ti sei aggrappata a quell'idea per tutta
la vita, sforzandoti di mantenere
intatte la tua onestà e integrità mentre
continuavi a vivere.

Era sciocco credere alle bugie.Era
sciocco mentire a te stesso.

Lo sapevi.

Eppure, in questo momento non volevi altro che credere a una bugia.

Volevi credere che Min Yoongi fosse
sempre lo stesso uomo che avevi
lasciato alle spalle tutte quelle settimane fa. Volevi credere che le parole che gli avevi appena sentito pronunciare fossero tutte una battuta che aveva escogitato per ricambiarti per tutte le preoccupazioni che gli hai causato.

Volevi crederci.

Ma lo sguardo nei suoi occhi mentre
parlava...la pura follia che brillava
sotto di loro ti diceva che non potevi
crederci, non importa quanto
disperatamente lo volessi.

Lentamente hai fatto un passo
indietro, rimuovendo le sue mani dalle tue spalle mentre i tuoi occhi c/o si scontravano contro i suoi, le emozioni cominciavano ad avere la meglio su di te mentre guardavi il suo viso contorcersi confuso.

Forse avresti dovuto sapere che
sarebbe successo.Yoongi era sempre
stato attaccato a te anche prima che tu
sapessi chi fosse,ti guardava da
lontano, proteggendoti ,così lo
chiamava.

Eri ingenua a credere che fosse
davvero cambiato allora.Il modo in
cui si è aggrappato a te non è mai stato normale o sano,il modo in cui ha
reagito al tuo essere ferita non era il
modo in cui uno sconosciuto come lui
avrebbe dovuto comportarsi.

Sapevi che sarebbe stato colpito dalla
tua morte ma non avresti mai potuto
immaginare quanto l'avrebbe
rovinato.

"Io non verrò con te."

La tua voce uscì in un lieve sussurro
mentre i tuoi occhi cadevano sul
pavimento sotto i tuoi piedi.

Una risatina risuonò dal biondo di
fronte a te, la sua mano tremante
mentre posava la sua mano sulla tua
spalla.

"Dai, Y/n." Ridacchiò. "Non abbiamo
tempo per le battute adesso... il timer
è già stato impostato, non abbiamo
molto tempo prima-"

"Non me ne andrò senza di loro." Hai
interrotto. "Non ti permetterò di
ferirli."

I suoi occhi si spalancarono leggermente alla tua proclamazione,
la mano si fermò sul lato della testa
mentre ti fissava incredulo.

"Non me lo permetterai?" Sussurrò
cupamente, gli occhi storditi che ti
fissavano in basso. "Dopo tutto quello
che ti ha fatto,dopo tutti i modi in cui
ti ha ferito...Lo difendi?"

Hai annuito con la testa.

"N-Non mi ha fatto del male." Hai
spiegato. "Namjoon è stato colui che
ha trovato Minhyuk e Baekhyun. Ha
trovato la cura e mi ha portato qui in
modo che il virus non si diffondesse
mentre ero in convalescenza. Louis
non avrebbe mai dovuto essere qui".

"È questa la bugia che ti ha detto?"
sbottò, afferrandoti per un braccio. "Ti
ha detto che dovevi essere qui per
salvare le persone? Si sta nutrendo
della tua debolezza. Sa che sei una
persona troppo buona per permettere agli altri di farsi male, perché non lo
vedi? Perché sei ceca e non vedi com'è veramente?!"

I tuoi occhi si spalancarono quando la
sua presa sul tuo braccio divenne
dolorosa.

"Lui mi ha aiutato!" Hai contrastato.
"Non ha mai voluto che mi facessi
male! È cambiato. Non è più come una volta e non lo lascerò qui a morire!"

The Seven{BTSxReader}Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora