C.30

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L'urlo penetrante che echeggiava dalle
pareti di cemento della piccola stanza
era musica per le orecchie di
Taehyung.

I suoi occhi verdi scrutarono l'uomo
insanguinato davanti a lui, un sorriso
beffardo che cresceva sui suoi
lineamenti mentre inclinava
giocosamente la testa.

"Lasciami chiarire una cosa qui," iniziò Taehyung senza intoppi, le sue mani che si aggiustavano i gemelli di
diamanti sulla manica. "Non mi piace
sprecare il mio tempo, quindi ti farò di
nuovo la domanda,questa volta mi
dirai la verità... o permetterò ai miei
uomini di scuoiarti vivo."

L'uomo dai capelli scuri sulla sedia
rabbrividì di paura, la luce
fluorescente della stanza gli fece
lacrimare gli occhi gonfi.

"Te l'ho già detto." Balbettava
debolmente. "Non mi hanno detto
dove stavano andando, solo che
avevano bisogno di una macchina per-"

Un altro urlo di dolore sfuggì all'uomo
quando uno degli uomini di Taehyung
gli afferrò un'unghia con un piccolo
paio di pinze, tirando fino a staccare il
piccolo chiodo dalla sua mano.

Taehyung fece schioccare la lingua per
la delusione, scuotendo la testa
mentre emetteva un triste sospiro.

"Vedi, continui a mentirmi."
Canticchiava. "So che quei due hanno
già avuto affari con te. In pratica sei la
loro piccola groupie. Sai dove si
nascondono e me lo dirai."

L'uomo dai capelli scuri sorrise
maliziosamente, mettendo in mostra i
suoi denti insanguinati.

"Non parlerò mai." Ha sputato.

Taehyung sorrise.

"Sai" fece le fusa. "Hai solo così tante
unghie.Presto dovremo cominciare a
toglierci altre cose,come le tue
dita o forse anche il tuo minuscolo
uccello."

I suoi occhi si spalancarono
leggermente.

Taehyung alzò un sopracciglio
divertito, aggiustandosi il cappotto.

"Poiché sono un uomo di misericordia, ti darò un'altra possibilità."

Lo sconosciuto dai capelli scuri
osservò con orrore uno degli uomini di Taehyung che gli porgeva le pinze.
Taehyung ci giocherellò per alcuni
istanti prima di guardarlo di nuovo,
con un sorriso stampato sul suo viso.

"Dove sono loro?"

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"Stai attento Louis."

Ti sei accigliata profondamente
mentre il suono della voce severa di
Jungkook ti riempiva le orecchie, i tuoi occhi c/o roteavano nel tuo cranio mentre guardavi nella sua direzione.

Louis al momento si è aggrappato alla
tua forma come un koala, le sue
gambe avvolte intorno alla tua vita
mentre le sue braccia erano avvolte
intorno al tuo collo, forti risatine che
gli sfuggivano dalle labbra mentre
giocosamente gli solleticavi i fianchi

"Sta bene, Jungkook." Hai affermato.
"Non lo lascerò cadere."

Il suono di una risatina ha catturato la
tua attenzione, facendo cadere il tuo
sguardo su Jimin, che al momento era
seduto in un angolo, con gli occhiali
dalla montatura spessa appoggiati sul
ponte del naso mentre ti guardava dal
suo laptop.

"Non credo che sia il ragazzo di cui è
preoccupato." Ha riso.

Inclinasti la testa confusa, guardando
Jungkook.

L'uomo dai capelli d'argento si
massaggiò nervosamente il collo.

"Semplicemente non voglio che ti
faccia del male per sbaglio." borbottò
piano.

The Seven{BTSxReader}Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora