C.38

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Arrabbiato era una parola troppo
poca per descrivere l'aspetto di Min
Yoongi in quel momento.

I suoi occhi scuri erano socchiusi sui
due uomini davanti a lui, le dita che si
contraevano contro i braccioli di pelle
della sedia su cui era ora seduto. Il suo
corpo era rigido e la sua postura era
dritta, come se volesse colpire da un
momento all'altro.

Per un breve secondo, sembrò che le
lacrime si fossero formate nei suoi
occhi freddi, ma quel pensiero
scomparve rapidamente quando
l'assassino si alzò lentamente dal suo
posto.

Jeon Jungkook era sollevato, in un
certo senso. Aveva mantenuto questo
piccolo "segreto" per più tempo di quanto volesse. Nascondendo
costantemente la sua ubicazione a
tutti e mantenendo un basso profilo.
Lui e Taehyung avevano lavorato a
questo piano per quello che sembrava
un'eternità... ma ora avevano rivelato
tutto a tutti,incluso Min Yoongi.

Yoongi era una persona diversa
adesso. I suoi capelli azzurri un tempo
ispidi erano spariti, sostituiti da un
sottosquadro biondo platino che in
qualche modo lo faceva sembrare
ancora più pericoloso.

Aveva iniziato ad allenarsi dopo la tua
"morte" e Jungkook lo capiva solo
guardandolo. La sua maglietta nera
abbottonata faceva ben poco per
nascondere i bicipiti appena acquisiti,
soprattutto mentre si flettevano da quella che poteva essere solo pura
rabbia. Jungkook era preparato per questo. Sapeva che Yoongi non sarebbe stato felice,e onestamente non poteva biasimarlo.

Un forte sussulto sfuggì all'uomo più
giovane quando Yoongi girò sui tacchi, la canna della pistola che fissava l'uomo dai capelli d'argento.

Jungkook alzò le mani d'istinto,
osservando Taehyung avvicinarsi ai
due.

"Credi che sia divertente!?" urlò
l'uomo biondo, gli occhi accesi di furia. "È questa la tua idea di uno scherzo malato!?"

Taehyung si fece avanti, il corpo teso
come se fosse pronto ad agire.

"Ti stiamo dicendo la verità, Min." È
impassibile. "Y/n...è viva."

"Perché dovrei crederti?!" Yoongi urlò
con rabbia. "Perché dovrei credere a
tutto ciò che esce dalla tua bocca!? È
morta! Il suo corpo era bruciato fino a
diventare croccante!"

L'uomo biondo scosse la testa,
avvicinandosi di un passo.

"Il DNA su quei corpi non era loro..." Dichiarò. "E' stato piantato da Namjoon."

Gli occhi di Yoongi si addolcirono per
un breve momento, la mano diventava
un po' tremante mentre abbassava
leggermente la pistola.

"Com'è possibile?" esclamò Hoseok.
uno sguardo incredulo che gli copriva
il viso. "Namjoon non avrebbe potuto essere in grado di farcela."

"Ha pianificato tutto." Ha spiegato
Taehyung. "Il rapimento di Y/n, lei si è iniettata il virus, l'esplosione...tutto."

"Non può essere vero." Seokjin suonò.
"Minhyuk e Baekhyun stavano cercando il fratello di Jeon... è stata
presa come una vittima... niente di
più"

Jungkook degluti.

"Pensiamo che questo fosse un piano
elaborato per ottenere Y/n per se
stesso." Egli ha detto. "Namjoon è
stato colui che ha assunto Minhyuk e
Baekhyun."

Jimin fece un passo avanti, gli occhi si
illuminarono di qualcosa che
somigliava alla realizzazione.

"Se quello che dici è vero..." Fece una
pausa. "Namjoon avrebbe dovuto
avere la cura per tutto il tempo."

The Seven{BTSxReader}Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora