Mason Mount - Fino all'ultimo

-Capitolo 10: Londra&Milano-

Maddison's pov

Il mister mi informò che c'era un ragazzo al bar che mi aspettava, ma sapevo benissimo chi fosse... -Allora? Non vai?- mi chiese, -Se devo proprio...-

Appena uscii dal campo incontrai Ben, -Ma tu non ti stavi allenando?- gli chiesi, -Ma come, mi fissi tutto il tempo e poi non ti accorgi che sono andato in macchina a prendere la borraccia?- rispose sorridendo maliziosamente, era di uno stress unico quel ragazzo.

-Stasera ti va di venire?- continuò lui.
-Dove?-
-Ad una festa, l'ho organizzata io-
-Oh si, me ne hanno parlato-
-Allora vieni?-
-No, ho da fare altre cose-
-Con il tuo amichetto argentino? L'ho visto prima al bar-

Quella di prima era solo un'idea, ma Ben mi aveva confermato chi fosse la persona misteriosa che mi stava aspettando... -Scusa devo andare- dissi prima di correre al bar.

Appena entrai vidi Joaquín fissare la tazzina di caffè tra le sue mani, grazie al rumore della porta alzò lo sguardo, -Maddison...-

-Ciao...-
-Ti prego possiamo parlare?-
-Joaquín... non è un bel periodo-
-Ma sono venuto a Londra solo per te-
-Beh mi dispiace, non hai da fare in Italia?-
-No, abbiamo una settimana di vacanza-
-E pensi di trascorrerla proprio qui?-
-A quanto pare...-

Non sapevo che dirgli, in fondo era stato 'gentile', per questo decisi di poter restare 'amici'. -Dai vieni, ti faccio conoscere gli altri...-

Lo presi per mano e lo portai al campo. Fortunatamente i ragazzi stavano in pausa, -Mad? Chi è lui?- chiese Kepa, -Joaquín Correa, prima di venire qui a Londra... beh ecco, noi...- non riuscivo a finire la frase, c'era qualcosa che mi bloccava.

-Erano fidanzati- finì di dire Mason, -Tu come fai a saperlo?- gli chiese Joaquín con aria di sfida, -Mad mi ha raccontato tutto- rispose sorridendo, -Ah davvero? Avete già questa confidenza?- chiese voltandosi verso di me.

-Tranquillo non è come pensi-
-Lo spero bene...-
-Ma poi che ti frega a te, mica siete ancora fidanzati- disse intromettendosi Ben, non so il motivo della sua azione, ma di certo sapevo che fu una bella idea.

-Ben calmati- gli sussurrai.
-Sto calmissimo-
-Non si direbbe, ah e per tua informazione, sono venuto qui a Londra per riprendere Maddison- precisò Joaquín.

-Cosa?- rispose sorpreso Mason, -Ma ormai si è trasferita qui- continuò, -Lo so, ma penso che sia meglio che torni con me in Italia-

-Joaquín penso che è ora che tu te ne vada...-
-Mad? Verrai con me?-
-No... non penso che venire in Italia mi aiuterebbe, anzi...-
-Maddison pensaci bene... è questo pomeriggio il volo-
-Cosa? Ma mi hai detto che ti fermavi tutta la settimana-
-Ma pensavo che ti avrei convinta a tornare con me-
-Beh a quanto pare no-

Da lì cadde il silenzio, nessuno aveva il coraggio di parlare. Ad un certo punto Ben si avvicinò a Joaquín e gli disse di andarsene, che tanto ormai non aveva più speranze.

-Va bene, avete vinto, ma Mad... sappi che ti ho amato veramente- disse Joaquín prima di voltarsi e andarsene, -Se l'amavi veramente avresti fatto di tutto per riportarla con te in Italia- urlò Ben data la distanza tra i due.

Mason se ne andò verso gli spogliatoi, nessuno capì il suo comportamento. -Scusate vado da Mason...- ci informò Jorge, -Ora che ti ho salvato dall'argentino potresti anche venire alla mia festa- disse Ben, -No grazie, non hai fatto altro che peggiorare le cose...-

Decisi di andarmene anche io tornando a casa, andai dritta al letto per dormire, verso le 16:00 mi svegliai e mi ricordai di dover andare da Joaquín all'aeroporto, scesi di corsa e vidi Jorge guardare la tv. Sfortunatamente si girò per caso e mi vide correre alla porta.

-Dove vai?- mi chiese.
-Vado a fare la spesa-
-Ah puoi prendere...-
-TRANQUILLO, già so quello che ti serve-
-Ma perchè vai così di fret-

Appena chiusi la porta smisi di sentirlo parlare, presi la sua macchina e andai dritta all'aeroporto, per quanto andavo veloce avrò preso come minimo 2/3 multe.

Parcheggiai al volo ed entrai, mi direzionai verso il volo per Milano, ma qualcuno mi fermò... -Maddison!- sentii urlare, appena mi voltai vidi Ben correre verso di me, -Ben sta per partire il volo, mi stai facendo perdere tempo-

-Non andare ti prego-
-Ma lo vuoi capire? A me piace ancora e non ti permetterò di rovinare ancora una volta i miei piani-
-Se ti piace ancora perchè sei venuta a Londra?-
-Per scordarmelo!-
-Usando uno di noi?-
-No certo che no, ma ora devo andare scusami...-

Quel guastafeste mi prese per il braccio impedendomi di andare via, -Ti ho detto di non prendere quel volo...- disse timidamente, -Ti prego, dammi solo un motivo per cui non dovrei!- urlai dalla frustrazione, -Maddison tu mi piaci-

...

Ero rimasta immobile, non sapevo che dire o che fare. -Oh- fu l'unica cosa che mi uscì dalla bocca, -Scusa, sapevo che non avresti ricambiato...- disse andandosene Ben, io intanto ero rimasta paralizzata. Quando tornai cosciente notai che il volo per Milano era già partito...

Magari è un segno...

Me ne tornai in macchina e appena misi le mani sul volante, andai dritta a casa di...

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Scusate per l'assenza di ieri, cercherò di pubblicare un altro capitolo più tardi💓